Regia di Peter McDonald vedi scheda film
Dal regista di Rambo 3 e dopo il successo di Lionheart, Vandamme torna al centro di un progetto sulla legione straniera. Se nel precedente film l'idea fungeva da spunto di innesco, qua diviene centrale. Viene meno il solito clichè dei combattimenti clandestini e subentra l'inferno quotidiano dei legionari. Ottima confezione tecnica, scenografie desertiche e fotografia calda. Vandamme prova a recitare, accantonando la sua arma di forza (il combattimento) e vince la scommessa. In tutta probabilità il miglior film con Vandamme, sebbene non sia quello di maggiore successo.
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