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Gioventù perduta

Regia di Pietro Germi vedi scheda film

Commenti brevi
  • Noir impeccabile ambientato nell'Italia del secolo scorso. Pietro Germi dimostra che se certi generi in Italia non avevano lo stesso seguito che all'estero non era certo per mancanza di materia prima. Al più, per un occhio troppo attento della censura bigotta che tanti danni aveva da fare a registi dall'indole indipendente.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • Nulla da invidiare ai noir americani.Imperdibile.

    commento di ezio
  • Interessante, ma non convince a causa dell'estrema ingenuità dei delinquenti... volto scoperto,... auto di famiglia, ... accendini dimenticati,... nomi e soprannomi citati liberamente,... Sceneggiatura piuttosto ingenua anche se sono valide le interpretazioni. 5

    commento di Brady
  • Strana incursione,di Germi nel campo del realismo esistenziale. È l'opera che lanciò la carriera cinematografica di Jacques Sernas, qui in una delle sue migliori interpretazioni.

    commento di felini
  • Germi e i suoi sceneggiatori riconoscono storia della borghesia le mimesi dialettiche dell'ipocrisia e del sadismo: realismo di un presagio,con che ragionevole argomento può venire oggi smentito?

    commento di Coro
  • Film veramente bello. Germi riprende il noir americano e lo visita con tocco impeccabile. Un poliziotto romano si innamora della sorella del sospettato. La scena finale della sparatoria è perfetta.

    commento di ENNAH