La famiglia Settimi è da tempo bersagliata dalla sfortuna. Il capofamiglia, vedovo cinquantenne, è affetto da silicosi e accudisce come può alla casa. Il figlio più grande, Dino, è l'unico sostegno della famiglia, ma un giorno viene licenziato in tronco e si fa coinvolgere in una rapina. Il colpo però va male e i componenti della banda prendono in ostaggio una scolaresca.
Note
Film con pretese di denuncia sociale che però ha solo lo scopo di solleticare le corde dell'emozione.
Il film s'impantana nell'asilo dei bambini: succede poco o niente, non c'è molta tensione e il personaggio di Giancarlo Prete gioca a fare il tenero maestrino. Poi è dura riprendersi. Moraleggiante.
Il film, che passava spesso a metà anni ottanta nelle tv private toscane, narra la storia di Dino (Giancarlo Prete), un ragazzo che vive con il fratello studente e il padre anziano e malato e li mantiene con il suo lavoro di operaio in una ditta di ceramiche. Un giorno, Dino rimane improvvisamente senza lavoro (causa crisi...); durante i suoi giri per la ricerca di una nuova… leggi tutto
Il miglior film certamente diretto da Crea e non solo fuori dall'abituale western, che mai ha potuto contare su risorse economiche passabili, dirige qui un poliziesco di rapina andata male -soprattutto per la follia del capo-, e di ostaggi, coinvolgente come autista un disperato operaio(con fratello più giovane da lui mantenuto all'università) appena licenziato dalla sua fabbrica… leggi tutto
Il miglior film certamente diretto da Crea e non solo fuori dall'abituale western, che mai ha potuto contare su risorse economiche passabili, dirige qui un poliziesco di rapina andata male -soprattutto per la follia del capo-, e di ostaggi, coinvolgente come autista un disperato operaio(con fratello più giovane da lui mantenuto all'università) appena licenziato dalla sua fabbrica…
Padre malato e due figli in condizioni precarie: la famiglia Settimi se la passa male. Ecco perché Dino, il figlio maggiore, decide di prendere parte a una rapina. Ma le cose non vanno come previsto e Dino, con i suoi complici, si ritrova a prendere in ostaggio una scolaresca.
Non sparate sui bambini è un interessante tentativo di cinema sociale che affonda nella realtà…
Il film, che passava spesso a metà anni ottanta nelle tv private toscane, narra la storia di Dino (Giancarlo Prete), un ragazzo che vive con il fratello studente e il padre anziano e malato e li mantiene con il suo lavoro di operaio in una ditta di ceramiche. Un giorno, Dino rimane improvvisamente senza lavoro (causa crisi...); durante i suoi giri per la ricerca di una nuova…
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Commenti (1) vedi tutti
Il film s'impantana nell'asilo dei bambini: succede poco o niente, non c'è molta tensione e il personaggio di Giancarlo Prete gioca a fare il tenero maestrino. Poi è dura riprendersi. Moraleggiante.
commento di movieman