Regia di Emir Kusturica vedi scheda film
un film fondamentalmente triste, che fa del fascino del grottesco (che in alcuni frangenti raggiunge livelli ai limiti della comprensibilità) e delle doti degli attori il suo punto di forza.
Certo è che si tratta di un film molto singolare, dove è tangibile lo stile di Kusturica, che riesce sempre a dirigere lavori quantomeno originali, ed in alcuni casi anche fenomenali (vedi Undergound). Qui ci regala sprazzi di genialità pur non essendo il suo capolavoro.
voto 7,5
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