Regia di Halina Reijn
Con Carice van Houten, Marwan Kenzari, Marie-Mae van Zuilen, Pieter Embrechts, Ariane Schluter, Betty Schuurman, Abdelkarim El Baz... Vedi cast completo
Nicoline, un'esperta psicologa che lavora in un carcere, inizia una relazione proibita con uno stupratore seriale, che sembra pronto per ritornare in società.
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Le divisioni sono sempre più accentuate, tanto che ormai è tutto direttamente riconducibile al bianco o al nero, a ciò che viene decretato - a priori - come giusto oppure sbagliato. Pertanto, lo spazio per tutto quanto appartiene alle vie di mezzo, a quelle zone d’ombra che non vogliamo proprio vedere, diventa ogni giorno più risicato/marginalizzato,… leggi tutto
Le divisioni sono sempre più accentuate, tanto che ormai è tutto direttamente riconducibile al bianco o al nero, a ciò che viene decretato - a priori - come giusto oppure sbagliato. Pertanto, lo spazio per tutto quanto appartiene alle vie di mezzo, a quelle zone d’ombra che non vogliamo proprio vedere, diventa ogni giorno più risicato/marginalizzato,…
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di CALVAL
Il carcere come luogo estremo, luogo in cui sopravvivere o morire, evadere o (a volte) riscattarsi.
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Commenti (2) vedi tutti
Una psicologa ha in cura un carcerato e nascono situazioni di desideri nascosti e poco plausibili.Un film deve avere un minimo di credibilta' e purtroppo quest'opera ne ha veramente poca ,ma davvero poca,compreso il finale ambiguo.
commento di ezioIn " Instinct" le pulsioni della carne diventano una voce a cui è difficile sbarrare la strada. Il film gioca con esse usandole come uno scandaglio dei desideri più nascosti. Ma l'interesse per i due protagonisti inciampa in soluzioni narrative spesso banali. Alla loro morbosità sessuale occorrevano infatti delle più accurate scelte di scrittura.
commento di Peppe Comune