Regia di Anthony Russo, Joe Russo vedi scheda film
Seconda chance per il famoso gruppo di supereroi Marvel. Ma la vera missione è quella dello spettatore nel riuscire a seguire fino in fondo questa avventura che sembra non finire mai.
Ai supereoi viene sempre concessa una seconda opportunità. E così succede anche in "Avengers: Endgame", con la conosciuta truppa di personaggi Marvel alla ricerca della metà dell'universo perduta. Il film vive di due anime: una nella prima parte, quella riflessiva, più interessante benché ampollosa; una nella seconda, quella d'azione, più ritmata anche se confusionaria. L'unione delle due compenenti ci rende un film eccessivamente prolisso, in cui si può perdere la determinazione al seguire la trama. Ed alla fine si rischia addirittura la noia, benché la regia furbescamente inserisca numerosi camei di attori a risollevare l'attenzione dello spettatore. Il prodotto è complessivamente inferiore alla prima parte, con il gioco del paradosso temporale utilizzato in modo meno intrigante di tanta altra cinematografia, anche se per dare un poco di profondità complessiva la sceneggiatura si gioca la carta del doppio sacrificio eroistico. Inoltre il numero dei personaggi coninvolti si percepisce come eccessivo, cosa che nel precedente capitolo non accadeva. Un balocco piuttosto impegnativo. Tomo.
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