Regia di Robert D. Krzykowski vedi scheda film
Mah… Questa pellicola mi ha lasciato alquanto perplesso…
A fronte di un’idea originale, la trama non viene sviluppata al meglio: troppi flashback, troppi aspetti trascurati, troppi dettagli non chiariti; va bene il mistero, va bene lasciare spazio alla libera interpretazione dello spettatore, ma il “non detto” e il “non svelato” devono avere un limite.
* * * S P O I L E R * * *
- Cosa c’è in quella benedetta cassettina di legno?
- Com’è tornato dopo aver buttato la radio? In teoria, non avendo più notizie, avrebbero dovuto sganciargli un’atomica in testa…
- E la storia con/della sua ragazza?
Mi sono perso qualcosa? Eppure non mi sono addormentato (anche se a tratti la noia faceva capolino…).
Probabilmente ho poca fantasia e mi pongo troppe domande.
Indovinato Elliott nel ruolo dell’eroe di poche parole e sempre pronto a fare la sua parte (come del resto già visto in “Che fine hanno fatto i Morgan?” e in “Ghost Rider”), però è insufficiente: con il resto del cast non al meglio, la visione ne risente.
Inoltre una colonna sonora più curata avrebbe indubbiamente aiutato.
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