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I segreti di Twin Peaks

Regia di David Lynch vedi scheda film

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La recensione su I segreti di Twin Peaks

di gabriargento
8 stelle

E' mattina. Sulla spiaggia cammina un uomo, pronto ad iniziare un'altra giornata di lavoro nella ridente Twin Peaks. Ma lì, vicino all'acqua, c'è un sacco di plastica. E' sporco, e c'è qualcosa dentro. L'uomo nota un ciuffo di capelli che spunta da una fessura aperta. Avvicinandosi lo apre, e sgranando gli occhi fa capire che conosce la persona morta che vi è dentro: "Laura Palmer!". Inizia così quella che è forse la serie televisiva più bella e originale di tutti i tempi, creata da Mark Frost e David Lynch, quest'ultimo regista non solo del bellissimo pilot (da solo anche un piccolo capolavoro) ma anche di molti altri episodi del telefilm. Che, diciamolo sin da subito, è geniale. Un mix di giallo, horror, thriller, soprannaturale, commedia, dramma, mèlo. E chi più ne ha più ne metta. All'epoca fu un vero e proprio tormentone, la domanda "Chi ha ucciso Laura Palmer?" era nelle bocche di tutti. Divisa in due serie (la prima compresa di sette episodi più il pilot di 90 minuti, la seconda di ben 23 puntate -ma forse si potrebbe dividere anch'essa a metà-), "Twin Peaks" è una serie televisiva che mescola sapientemente i suoi generi, passando da momenti genuinamente ironici a momenti di pura follia e terrore, senza che le varie caratteristiche si scontrino bruscamente. Ci sono tantissimi personaggi, molti sono descritti in modo sublime, altri si "riducono" a macchiette che però in qualche modo risultano lo stesso irresistibili e necessari alla resa finale del telefilm. Il detective protagonista è l'agente speciale Dale Cooper, che arriva a Twin Peaks per far luce proprio sull'omicidio di Laura Palmer, che potrebbe essere collegato con l'omicidio di un'altra ragazza. L'amica di Laura, Donna Hayward, non sa proprio spiegarsi il perchè dell'omicidio di una ragazza come Laura, che era così benvoluta da tutti ed era una bravissima studentessa. E nessuno a Twin Peaks se lo riesce a spiegare. E pian piano iniziano a venire fuori verità sempre peggiori e inquietanti sul passato di Laura, e non solo: lo spettatore sarà così coinvolto in una serie di svelamenti e verità che riguardano ogni personaggio della serie che non potrà capire fino all'ultimo momento chi ha ucciso Laura... Misteri, omicidi, ricatti, sesso, droga, intrighi, tradimenti, donne con ceppi, nani inquietanti, uomini senza un braccio, figure demoniache che spuntano da sotto il letto, giganti. Tutto miscelato assieme per intrigare lo spettatore e tenerlo col fiato sospeso, colpo di scena dopo colpo di scena (impossibile contarli!). Ci vuole l'intera prima serie e otto puntate della seconda per scoprire finalemente chi è l'assassino di Laura e, lasciatemelo dire, è qualcosa di geniale e unico. E le seguenti quattordici puntate? A cosa servono, se il killer già si scopre all'ottava della seconda serie? Vedere per credere, Lynch e Frost sanno sorprendere ancora e ci riconducono nel momento più soprannaturale e misterioso della serie, dove la razionalità non ha quasi più senso, e le vertigini sono autentiche. Centinatia di scene e sequenze da ricordare che sarebbe riduttivo citarne solo alcune, ma mi è impossibile non farlo: ogni volta che appare l'uomo misterioso dai capelli lunghi, una presenza demoniaca che solo in quattro a Twin Peaks hanno avuto l'"onore" di vedere (nei loro sogni? O è realtà?), è un'autentico brivido di terrore lungo la schiena; la sequenza della scoperta dell'assassino misterioso nella fatidica puntata numero 8 (con l'assassinio di uno dei personaggi principali: puro terrore, pura follia, e anche pura violenza. Uno shock) è geniale, e la puntata numero 10 ci porta con la sequenza finale e quel gufo inquietante dentro alla fase più irrazionale della serie. E l'ultima puntata presenta un finale tutto onirico e tremendo che farebbe rabbrividire Hitchcock. Tornando al singolo episodio pilota, è decisamente triste e decisamente intrigante: visto questo, non si può non vedere gli altri! Lo dico per esperienza personale. La regia di ogni puntata (anche se quelle in cui dirige Lynch sono ancora migliori, più belle, forse più importanti e terrificanti) è sempre perfetta, accurata, assolutamente cinematografica. La fotografia a volte supera il sublime, e sul lato onirico ci si può sbizzarrire con ogni trovata, fra personaggi surreali, parlate al contrario o distorte, ambientazioni eleganti e tende rosse... E la colonna sonora del sempre grande collaboratore di Lynch Badalamenti è di una professionalità unica, anche da sola un piccolo capolavoro. Da segnalare le grandissimi interpretazioni di tutti gli attori, dal fido MacLachlan nelle veste di Cooper alle tre bellissime di Twin Peaks Boyle (Donna), Fenn (Audrey) e Amick (Shelley), e davvero tutti, tutti gli altri. Oltre che alla bellissima Sheryl Lee, nel doppio ruolo di Laura (se non avete visto la serie vi starete chiedendo come possa essere interpretata una morta se non attraverso i flashback... beh, Lynch può questo ed altro!) e di sua cugina Madeleine. E dopo l'ultima puntata della seconda serie, con un finale che non poteva essere migliore a mio parere, si resta con la voglia di tornare ancora un'ultima volta a Twin Peaks, si ha ancora la voglia di paura e mistero. E si viene catapultati direttamente in "Fuoco, cammina con me!"... Voto alla serie (e al pilot): 10 e lode.

Sulla colonna sonora

Badalamenti firma una colonna sonora straordinaria e di altissimo livello, con un tema principale che è diventato leggenda.

Su Michael Ontkean

Interpreta lo sceriffo Truman, grande amico di Cooper sin da quando quest'ultimo arriva a Twin Peaks. Innamorato di Josie, con cui ha una relazione segreta. Una bellissima interpretazione.

Su Kyle MacLachlan

Da sempre grande collaboratore di Lynch, interpreta il protagonista principale della serie, ossia il grandissimo agente speciale Cooper dell'FBI, incaricato di far luce sull'omicidio di Laura. Un insieme di ironia sottile, grande eleganza, simpatia, caparbietà, piccole manie (come quella per il caffè nero e per il Tibet). Audrey s'innamorerà di lui, ma alla fine lui perderà la testa per Annie (interpretata da una giovanissima e bellissima Heather Graham!) quando arriva a Twin Peaks. Un'interpretazione geniale e piena di sfumature, indimenticabile in tutto e per tutto. Emozionante.

Su Piper Laurie

La bravissima Piper Laurie ("Carrie", "Trauma") interpreta il ruolo di Catherine Martell, che fa di tutto pur di rovinare i suoi rivali. Un'interpretazione spesso inquietante, anche un po' sadica; poi col tempo si "normalizzerà", ma non più di tanto... In più è complice di un piccolo colpo di scena (uno dei tanti della serie), perchè si pensava che fosse morta in un incendio, ma...

Su Sherilyn Fenn

Interpreta la grandissima Audrey: all'inizio il suo personaggio lascia perplesso lo spettatore, perchè appare come un concentrato di sensuale erotismo e di cattiveria, salvo poi cambiare direzione quando decide di aiutare Donna a far luce sull'omicidio dell'amica Laura. E' un personaggio interessantissimo, uno fra i migliori della serie, che la Fenn interpreta alla grande; ragazza bellissima, spesso glaciale, unica.

Su David Lynch

E' geniale in ogni puntata che dirige, come questo magnifico pilot e le puntate 8 e 10 della seconda serie, ma tutta la serie è un capolavoro, qualcosa di unico. Geniale, e imperdibile.

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