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Che gioia vivere!

Regia di René Clément vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Che gioia vivere!

di claudio1959
7 stelle

Che gioia vivere un film assolutamente delizioso e burlesco. Una comicità sempre lucida e sotto controllo. Ottimi tutti gli attori.

locandina

Che gioia vivere! (1960): locandina

scena

Che gioia vivere! (1960): scena

Alain Delon, Barbara Lass

Che gioia vivere! (1960): Alain Delon, Barbara Lass

Barbara Lass, Alain Delon

Che gioia vivere! (1960): Barbara Lass, Alain Delon

Barbara Lass

Che gioia vivere! (1960): Barbara Lass

Che gioia vivere Italia/Francia 1961 la trama: Siamo a Roma, nel 1922, alla vigilia della Marcia su Roma. Un giovane provinciale Ulisse Cecconato, capitato in una famiglia di anarchici da operetta, decide di farsi passare per un sovversivo inviato dalla Spagna allo scopo di compiere un attentato dinamitardo. La recensione: Che gioia vivere è un film del 1961 diretto da René Clément, che ricordo con nostalgia nel suo ultimo film girato Baby Sitter - Un maledetto pasticcio (Jeune fille libre le soir) (1975), che ebbi la fortuna di vedere in sala al cinema Odeon di Milano. Soggetto di Gualtiero Jacopetti Sceneggiatura di Leonardo Benvenuti, Pierre Bost, René Clément, Piero De Bernardi Casa di produzione Cinematografica RI.RE Distribuito in Italia da Cineriz Fotografia di Henri Decaë Musiche di Angelo Francesco Lavagnino Scenografia di Piero Zuffi. Un riuscito tentativo, una commedia ironica, capace di mettere alla berlina gli inizi del regime fascista, in una Roma divisa tra anarchici e le camicie nere. In super cast, con ottimi interpreti, il migliore Alain Delon/Ulisse Cecconato qui molto giovane, ma già capace di recitare a alto livello. Molto simpatico e buffo Carlo Pisacane/nonno Meo, Gino Cervi/Olinto Fossati e Nanda Primavera/Margherita Gorgolano, indimenticabile protagonista della madre di Alberto Sordi nel film di Luigi Zampa Il medico della mutua del 1968, Barbara Lass/Franca Fossati fu la prima moglie del regista Roman Polanski. Una pellicola in apparenza leggera e semplice, ma girata a un ritmo vorticoso, con mille battute e situazioni comiche e surreali, senza soluzione di continuità. Il film è molto credibile e non è una semplice sequela di gag, tutte in verità molto riuscite e dinamiche. Una pellicola recuperata in un buon dvd ben curato, senza extra con un ottimo bn distribuito sul territorio nazionale da CG HOME VIDEO- collezione Mustang Entertainment. Interpreti e personaggi Alain Delon: Ulisse Cecconato Barbara Lass: Franca Fossati Gino Cervi: Olinto Fossati Carlo Pisacane: nonno Meo Rina Morelli: Rosa, moglie di Olinto Paolo Stoppa: Peppino Gorgolano Giampiero Littera: Turiddu Ugo Tognazzi: anarchico bulgaro #1 Aroldo Tieri: anarchico bulgaro #2 Didi Perego: Isabella Annibale Ninchi: professore Leopoldo Trieste: artista anarchico Nanda Primavera: Margherita Gorgolano Nando Bruno: maresciallo Enzo Maggio: detenuto n° 888 Luigi Giuliani: Velivolo Fossati Jacques Stanislawski: Universo Fossati Stefano Valle: Sanguesparso Fossati Franco Speziali: padre Ignazio Rosalba Neri: madre con due bambini Fanfulla: questore Robert Hundar: capomanipolo fascista Gastone Moschin: prete René Clément: generale francese Michele Riccardini: fruttivendolo Donatella Turri: la figlia del barbiere Luciano Bonanni: venditore di pentole alla fiera Renato Malavasi: direttore del carcere Paolo Giusti: giovane detenuto

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