Regia di Jonas Åkerlund vedi scheda film
Film girato con il proposito di raccontare il falso e fare di un pazzo satanista un martire dell'opinione pubblica ignorante. Chi ascolta black metal dagli anni 90 conosce la vera storia, e non a caso questo film è apprezzato da chi non sa nulla nè di black metal nè della storia dei Mayhem, la band black metal meno amata dai blacksters.
Film girato con il proposito di raccontare il falso e fare di un pazzo satanista un martire dell'opinione pubblica ignorante. Chi ascolta black metal dagli anni 90 conosce la vera storia, e non a caso questo film è apprezzato da chi non sa nulla nè di black metal nè della storia dei Mayhem, la band black metal meno amata dai blacksters.
Partiamo dal presupposto che ascolto black metal da 30 anni e che conoscevo la vera storia dietro all'omicidio di Euronymous vent'anni prima che uscisse questa ciofeca di film.
Entriamo nel dettaglio di alcune delle tante cose che sarebbero da menzionare e che sono completamente errate storicamente in questo film che rasenta il ridicolo mentre racconta il falso.
Il black metal è stato inventato da Quorthon (Bathory) in Svezia e non da Euronymous in Norvegia.
Euronymous era un fan di Quorthon, andava ai suoi concerti in Svezia prima ancora che i Mayhem si fondassero come band.
Il "Norsk Arisk Black Metal" poi cambiato in "True Norwegian Black Metal" non è stata mai una definizione coniata da Euronymous come asserito nel film, ma fu Gylve Fenris Nagell alias "Fenriz", frontman dei Darkthrone a inventarla, nel 1994, scritta sul retro dell'album Transilvanian Hunger, un anno dopo l'uccisione di Euronymous. Come può quindi il regista attribuire questa importante definizione a chi non era nemmeno in vita quando è stata definita? Il vero black metal norvegese è una roba inventata da Burzum (Varg Vikernes che ne ha scritto 5 canzoni) e dai Darkthrone con l'album Transilvanian Hunger.
Il termine "poser" molto usato nel film ha iniziato a essere utilizzato tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000 dai metallari della generazione Z, quindi almeno 10 anni dopo l'uccisione di Euronymous. In realtà lo stesso Euronymous tra i blackster è sempre stato definito un poser. Qui viene proprio racontato tutto il contrario della realtà.
Nel film viene fatto passare che Varg Vikernes sia un satanista, falsissimo, è sempre stato un odhinista, ha dichiarato lui stesso in un'intervista.
Il satanismo era l'ossessione di Euronymous, e nemmeno il vero satanismo, solo desiderio di violenza e manipolazione.
Nel film viene fatto notare che Euronymous non amava le groupie ma poi viene visto scoparsi una sua ipotetica ragazza, quando Euronymous era gay, nel suo negozio teneva nella sua stanza foto di uomini nudi ed amava masturbarsi nell'ano con un dildo, questione asserita dai musicisti che condividevano con lui la gestione del negozio.
Nel film c'è anche un errore sul titolo della canzone di Burzum modificata sul disco da Euronymous. La canzone con il titolo modificato era "Ea, Lord of the Depths", modificato in "Ea, Lord of the Deeps".
L'ossessione di Varg Vikernes per l'incendio delle chiese è errata.
Dai dati della polizia, bruciò solo un paio di chiese, e non tante come ha ipotizzato il regista del film.
In realtà molte delle chiese bruciate in norvegia in quel periodo furono arse da altre persone.
Il "vero Black Metal norvegese" è nato con Bathory e Burzum ancor prima che il primo album dei Mayhem fosse pubblicato.
Vark Vikernes non orgabnizzò mai un'intervista con dei giornalisti in un appartamento dove si faceva fotografare, e non disse mai quelle cose sul Black circle comportandosi come un'idiota. In quella scena è evidente come il regista abbia l'intento di rendere la figura di Burzum ridicola, cosa impossibile che fa solo irritare o ridere chi conosce la vera storia.
È incredibile come questo film sia stato diretto con lo scopo di inventare l'idea di Euronymous come vittima o martire, quando in realtà era un satanista, ossessionato dalla violenza, un manipolatore. Tutto questo è profondamente sbagliato. La parte divertente è che chi ascolta musica black metal dagli anni '90 conosce la vera storia, quindi questo film non è apprezzato dai metallari perché sanno che è una bugia totale.
Infine: Euronymous non si è mai tagliato i capelli. Nel film Euronymous ha una fidanzata immaginaria di nome Ann-Marit, che viene ritratta come se facesse emergere un lato più sensibile di lui. Tuttavia, questo personaggio non è basato su una persona reale; è stato creato appositamente per il film. C'erano altre donne nella vita di Euronymous, tra cui Ilsa Raluce Anghel, che era anche lei legata a Varg, ma il suo ruolo non era lo stesso di Ann-Marit, e tra l'altro Euronymous era gay.
In una delle scene finali si vede Euronymous che ascolta un vinile dei Tangerine Dream, cosa più ridicola non si poteva vedere. Non ascoltava affatto musica elettronica.
Nel finale il regista con una scena irritante e ridicola di 10 minuti vuole a tutti i costi vendere il messaggio che Varg Vikernes fosse un pazzo assassino che agì con tutte quelle coltellate da solo, quando Euronymous fu accoltellato da più persone, Varg Vikernes gliu diede solo il colpo di grazia alla testa.
FIlm vergognoso che può apprezzare solo chi si fa incantare dalla fiction, quando dietro a questo film c'è una storia seria, che non è stata raccontata perchè sostitutita completamente dal falso.
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