Regia di Claudio Fragasso vedi scheda film
Fragasso tenta di riprendere in mano il genere poliziesco che tanto successo
ebbe negli anni '70 ma,a parte una certa cura nei personaggi(tranne che in quello di Bova)e una bella messa in scena il tentativo è riuscito solo in parte.Colpa sopratutto di un copione che,dopo un impennata iniziale bella dopo
poco comincia a girare vuoto,fino ad arrivare,tra un colpo di scena all'altro,
al prevedibilissimo,scontato finale.Cosa resta dunque ? Resta una cura a dir
poco perfetta nei personaggi,sopratutto in quello di Giannini,una discreta
messa in scena con le scene d'azioni spettacolari quanto basta per tenere avvinto lo spettatore odierno e un gran cast,a partire da un Giannini che qui
offre una performance che probabilmente rimane la migliore di tutti gli anni '90.Gli altri sono un gradino sotto,tolto lo scarso Bova che,come il suo
personaggio,si offre al pubblico disprezzo.Nonostante abbia la scusante che sia
stato scritto malissimo,con almeno due scene veramente ridicole,Bova non fa
niente per renderlo vagamente interessante,affondando nel ridicolo senza
speranza.Cosi cosi.
Grande inizio prosegue in calando fino al solito,prevedibilissimo finale.
Bellissima.
Raoul Bova sopratutto.
Brava.
Bravissimo.
Unico del cast,anche a causa di un personaggio scritto malissimo,a non convincere affatto.Punto debole.
Straordinaria,irresistibile prova di un autentico mattatore del nostro cinema. Probabilmente la sua interpretazione piu'bella di sempre degli anni '90.Scena Cult:Quando assiste,impotente,all'uccisione di sua moglie e suo figlio in un agguato;e quando annuncia,per radio,ai suoi ex amici,di volersi vendicare del suo boss. Grande Attore.
Grande nelle scene d'azione di routine il resto.
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