Regia di Sergio Nasca vedi scheda film
Film inchiesta su un fatto di cronaca ispirato al libro omonimo di Carlo Bollino, adattato da Giorgio Trentin, Giuseppe Ferrara e dal regista. Le belle intenzioni non sempre sfornano ottimi film, ma in questo caso bastano a ricordare il sacrificio di chi si oppose agli scellerati patti tra istituzioni e criminalità, e a suscitare sdegno nei confronti di un potere politico capace soltanto di isolare le sue poche componenti sane e di impedire agli inquirenti di compiere il proprio dovere fino in fondo. Qualche calo di ritmo specialmente nella fase iniziale,ma resta un film da vedere. Se non altro per meditare un pò.
A Nardò, dopo una seduta del consiglio comunale, viene uccisa Renata Fonte(Lina Sastri), assessore alla cultura. Le indagini del commissario Palumbo(Roberto Alpi) e del giudice Bellomo(Turi Ferro), prossimo alla pensione,portano prima all'arresto degli esecutori materiali,quindi a quello del disonesto e semianalfabeta assessore Soriano(Vittorio Caprioli)ma i veri mandanti si trovano a Roma e,naturalmente,rimangono impuniti.
Nasca dirige con rigore ma anche con scarsa partecipazione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta