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Il sacrificio del cervo sacro

Regia di Yorgos Lanthimos vedi scheda film

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Carlo75

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il sacrificio del cervo sacro

di Carlo75
7 stelle

La storia è una bellissima rivisitazione della tragedia greca di Ifigenia, figlia di Agamennone. Nella leggenda, Agamennone offende la dea Artemide uccidendo una cerva sacra, chiede in cambio la benevolenza divina e del vento favorevole per salpare verso Troia, per sacrificare sua figlia. A differenza del mito, dove la dea Artemide sostituisce Ifigenia con una cerva, salvandola, nel film non c'è un lieto fine. Nel film, non si trova un sacrificio sostitutivo, ma una scelta cruenta tra i membri della famiglia, poiché i figli si ammalano uno dopo l'altro. La maledizione che si abbatte sulla famiglia di Steven è la manifestazione di un'entità soprannaturale che impone una forma di giustizia orrenda e alternativa, in cui la colpa di un adulto ricade sui figli. La giustizia umana che ci viene rappresentata dai personaggi che sono medici, si scontra con una giustizia più arcaica e implacabile. La famiglia è costretta a confrontarsi con una scelta impossibile, quella di chi sarà sacrificato. In questo senso, la famiglia è vista come un "buco nero" in cui l'istinto di sopravvivenza si scontra con la responsabilità, e il film suggerisce che il primo prevale sempre. Steven è chirurgo che causa la tragedia. Il suo sguardo coraggioso e la sua lotta sono un tentativo di opporsi al fato, che si rivela impossibile. Martin invece è Il figlio dell'uomo ucciso da Steven, e la sua figura è quella di un profeta o di un giustiziere, che non si fa scrupoli a mettere in scena la sua vendetta. La famiglia ci viene mostrata come una delle istituzioni più importanti, ma anche come un'entità che nasconde conflitti e segreti. Yorgos Lanthimos utilizza riprese dal basso, inquadrature ravvicinate e un'ambientazione asettica per creare un senso di straniamento e ansia, rifacendosi alla tradizione della tragedia greca. La sceneggiatura è ben costruita, ed ha una narrazione surreale e inquietante incentrata su un chirurgo che deve affrontare le conseguenze di un errore passato e sul vendicativo adolescente che lo tormenta. Gli attori Colin Farrell, Nicole Kidman e Barry Keoghan, hanno interpretato i loro ruoli con una performance rigida e quasi priva di emozioni, che secondo me contribuisce significativamente all'effetto disturbante e freddo del film. 

"Il Sacrificio del cervo sacro" ha una grande capacità di provocare disagio e inquietudine attraverso una storia metaforica e simbolica, che esplora il lato oscuro delle relazioni umane e della giustizia. È un film secondo me bellissimo, che mescola perfettamente tragedia greca, thriller psicologico e grottesco, e che rirsce a coinvolgere grazie al suo ai dialoghi surreali e a un finale che fa riflettere. 

 

Curiosità sul film.

 

Colin Farrell ha definito il film come "l'incubo" dei personaggi di The Lobster, un'altra pellicola di Lanthimos. 

 

Ispirato da un'idea del regista di portare il film negli Stati Uniti per creare un'atmosfera moderna e asettica, in cui i personaggi sono medici. 

 

L'ambientazione asettica e geometrica della casa e degli ospedali riflette la freddezza e il controllo dei personaggi. 

 

La prima scena del film è stata girata durante una vera operazione chirurgica a cuore aperto, che il regista ha girato in prima persona. 

 

 

 

 

Nicole Kidman

Il sacrificio del cervo sacro (2017): Nicole Kidman

Colin Farrell, Barry Keoghan

Il sacrificio del cervo sacro (2017): Colin Farrell, Barry Keoghan

 

 

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