Regia di David Mamet vedi scheda film
Margaret Ford (Lindsay Crouse, moglie del regista), una famosa psicanalista di Seattle, sventa un tentativo di truffa ai suoi danni. Determinata a conoscere il mondo che si affaccia fuori dalle pareti del suo studio, Margaret segue Mike (Mantegna), l'uomo che ha tentato di truffarla e che ora le fa da pigmalione. Così facendo, viene invischiata in una truffa ai danni di un poliziotto. Scoperta l'identità del "pollo", Margaret, Mike e i suoi compari imboccano la via della fuga. Ma il poliziotto ci lascia la pelle e Mike la valigia con i soldi che servivano da esca. Responsabile dell'omicidio, Margaret sarà costretta a sdebitarsi pagando l'equivalente della somma persa. Scoprirà di essere stata nuovamente truffata, e stavolta anche sul piano sentimentale. Saprà mettere a frutto la lezione che ha imparato.
Lo sceneggiatore David Mamet, che ha scritto il soggetto con Jonathan Katz, conosce bene le possibilità della trama gialla e la sfrutta con incastri non sempre credibili. Concentrato troppo sul racconto, Mamet perde l'occasione per confezionare un buon film di genere trascurando eccessivamente la messa in scena che sa di telefilm e dimenticandosi della direzione degli attori.
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