Regia di Milcho Manchevski vedi scheda film
E' un film bellissimo. Il protagonista Alexander fugge. Ma la sua fuga è un circolo vizioso. Fugge dagli orrori della guerra per rifinirci dentro. E' un film a tre episodi. Parole. Visi. Fotografie. E storie minuscole di minuscoli personaggi si attorcigliano attorno ai resti della guerra della ex-Jugoslavia. Come se la guerra fosse un marchio da cui non si può sfuggire per tanto e tanto tempo. E nei silenzi. E nelle armi in mano ai bambini. Nelle case diroccate. Nelle galline che girano per la strada. Nelle mosche che mordono prima della pioggia. E nella tristezza degli sguardi. E nelle risse dentro i ristoranti di un luogo lontano. E nelle parole in lingue che non si capiscono. C'è sempre e per sempre l'odore della guerra. E del sangue. E della morte.
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