Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Napoli milionaria

di claudio1959

8 stelle

Eduardo De Filippo dirige una pellicola forte e risoluta. ispirata alla sua commedia teatrale "Napoli milionaria”. Uno spaccato di vita vera in una Napoli pregna di speranza, ma anche di affari illegali, di sano egoismo ma anche di infinita bontà. Un film che consiglio vivamente.

Napoli milionaria Italia 1950 la trama: Eduardo De Filippo dirige una pellicola forte e risoluta. ispirata alla sua commedia teatrale "Napoli milionaria”. Uno spaccato di vita vera in una Napoli pregna di speranza, ma anche di affari illegali, di sano egoismo ma anche di infinita bontà. Un film che consiglio vivamente. La recensione: Napoli milionaria è un film diretto da Eduardo De Filippo, adattamento cinematografico della commedia omonima. Soggetto di Eduardo De Filippo (commedia teatrale omonima) Sceneggiatura di Eduardo De Filippo, Piero Tellini, Arduino Majuri Produttore Dino De Laurentiis Distribuzione in italiano E.N.I.C. Fotografia di Aldo Tonti Montaggio di Douglas Robertson, Giuliana Attenni Musiche di Nino Rota diretta da Fernando Previtali Scenografia di Piero Gherardi, Piero Filippone.Per far terminare il film con la scarcerazione di Amedeo, la celebre frase Ha dda passa' 'a nuttata non compare nell'ultima scena(tratto da wilkipedia). Ma che bel film questo Napoli milionaria girato in bn magistrale di Aldo Tonti il sodale di Luchino Visconti, girato nel vicoli del quartiere Pallonetto un quartiere di Napoli ricostruito interamente in studio. Eccellente l’accoppiata extra lusso Eduardo De Filippo/Toto’ il principe della risata e pensare, che fu un idea del produttore Dino De Laurentiis riunire i due nello stesso film, perché il grande Eduardo era geloso della popolarità del comico napoletano. Questo film ha stile e fascino, perché è una denuncia sociale travestita da raffinata commedia popolare, con punte drammatiche e malinconiche. Un film che ci parla di fame vera, di arricchimento, senza guardare in faccia a nessuno. Opera ambientata durante e dopo la seconda guerra mondiale, dove l’arte di arrangiarsi regnava sovrana, con il contrabbando che la faceva da padrone indiscusso di ogni traffico ai confini e oltre la legalità. Film famoso anche per la famosa frase “A da passa’ a nuttata”, frase classica ed indimenticabile. Molti sono i personaggi di questo film corale e amaro. Cito Titina De Filippo/Donna Adelaide che donna spassosa, la giovanissima Delia Scala/Maria Rosaria la figlia futura soubrette della televisione nazionalpopolare, Aldo Giuffre’/Federico e tutti gli altri che hanno contribuito a fare di questa pellicola un’opera indimenticabile del nostro cinema. Interpreti e personaggi Eduardo De Filippo: Gennaro Iovine Leda Gloria: Amalia, la moglie Delia Scala: Maria Rosaria, la figlia Gianni Glori: Amedeo, il figlio Totò: Pasquale Miele Titina De Filippo: donna Adelaide Carlo Ninchi: il brigadiere Dante Maggio: il pizzaiolo Laura Gore: la signora Spasiani Mario Soldati: il rag. Spasiani Aldo Giuffré: Federico Carlo Mazzoni: il sergente americano Michael Tor: l'ufficiale americano Aldo Tonti: un soldato americano Pietro Carloni: Enrico Settebellezze Mario Frera: Peppe 'o cricc Pietro Pennetti: il medico Giacomo Rondinella: il cantante Rosita Pisano: Assunta Concetta Palumbo: la piccola Rituccia Mariano Englen: il ciabattino Carlo Giuffré: Ernesto Nino Vingelli: Giovanni, il barista Francesco Penza: il portiere Antonio La Raina: il fascista Sandro Ruffini: voce narrante

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