Regia di Guy Hamilton vedi scheda film
Non il migliore dei film di 007, che segna comunque l'esordio di Roger Moore, altra pietra miliare della serie dopo Sean Connery, con un misto di azione e spiritismo che non sempre funziona
L'esordio di Roger Moore nei panni di 007 non è dei più convincenti, non tanto per la sua interpretazione (comunque valida), ma per una sceneggiatura che mescola insieme fin troppi ingredienti, dando l'idea di voler strafare "distraendo" lo spettatore dall'inevitabile rimpianto per l'assenza di Sean Connery. Così, inseguendo il cattivo di turno (in questo caso un boss caraibico padrone del mercato dell'eroina), il film, pur tra alcuni validi inseguimenti (come quello sui motoscafi in acque infestate dai coccodrilli) si perde spesso in un mix tra riti voodoo, lettura di tarocchi ed un certo spiritualismo che fanno un pò a pugni con la concretezza tutta inglese di James Bond. Non mancano comunque momenti degni di nota, come il funerale che si trasforma in una parata per le strade di New Orleans, ed i soliti gingilli elettronici salva-vita, ma nel complesso il film è un gradino sotto i precedenti episodi.
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