Giunge notizia che tre agenti di Sua Maestà sono stati uccisi oltreceano. Il giorno stesso, James Bond viene mandato in missione per indagare. Bond si sposta a Sainte Monique, un'isoletta nel Mar dei Caraibi, dove il dottor Kananga, alias Mister Big, ha impiantato la centrale di un enorme traffico di droga con cui soggiogare la popolazione bianca degli Stati Uniti. Manco a dirlo, dell'agente 007 si innamora la bella Solitaire, una veggente al soldo del malvagio Kananga, che lo aiuterà.
Note
Ottavo film della serie James Bond ed esordio per Roger Mooore terzo protagonista (dopo Sean Connery e George Lazenby). Rispetto agli episodi precedenti, questo è meno vivace e divertente, nonostante i tentativi di condire l'avventura caraibica con l'autoironia: stranamente assenti le trovate e i marchingegni futuribili. Una mancanza che pregiudica il risultato.
Coprotagonista del film è il solito orologio della nota marca. La qualità della presenza femminile forse è la meno memorabile dell'intera saga. Solo l'ironia e la signorilità di Roger Moore assieme alla splendida colonna sonora salvano questo episodio dalla trama piuttosto debole e confusa. Voto 6,5
Rimane la piacevole colonna sonora e il buon debutto di Roger Moore, che dona linfa nuova e leggerezza inedita. A livello di trama non una delle mie preferite.
Uno 007 niente male, più trasgressivo e originale. Interessante la storia e bravo Roger Moore, anche se troppo ironico. Il cattivo è uno dei più deboli della serie. Il punto forte del film invece è la splendida colonna sonora di Paul McCartney. Voto 6,5.
si passa da Connery a Moore e il risultato dovrebbe far invertire il titolo:muori e lascia vivere.l'esklusivo esempio di uso kontinuo di humour inglese appena citato è il leit-motif del film.
Il primo 007 interpretato da Roger Moore è questo “Vivi e lascia morire”, per la regìa di quel Guy Hamilton già al timone di un paio di storie di James Bond (“Goldfinger” e “Una cascata di diamanti”). Il film parte alla grande, con le tre scene delle eliminazioni degli agenti britannici. Da ricordare in particolare quella a New Orleans con… leggi tutto
Il settimo episodio di 007, sceneggiato da Tom Mankiewicz adattando il romanzo omonimo di Ian Fleming, sbloccò l'impasse di idee degli autori della saga con un nuovo prototipo di James Bond, più sornione e più belloccio, incarnato dal britannico Roger Moore (già noto al grande pubblico grazie a una serie televisiva dalle atmosfere assai… leggi tutto
Dopo "Una cascata di diamanti" Connery abbandona la baracca per la seconda volta. Ma questa volta (remake apocrifo del 1983 escluso) sarà per sempre. Serve un sostituto e verrà trovato nel volto di Roger Moore, lo 007 più "british" che ci sia. Scelta azzecata. I film vanno avanti e le innovazioni crescono, ci si proietta verso il futuro ma la figura di Moore è di vecchio stampo, classica, è… leggi tutto
007 deve fare i conti con una malvagia banda di afroamericani/haitiani (furbescamente chiamati con un altro nome). Moore come surrogato di Connery se la caverebbe anche e la canzone di McCartney è un pezzo di storia (anche se secondo me nel contesto non c'incastra veramente nulla), ma è impossibile non notare come i goffi tentativi d'infilare a forza le suggestioni della…
Questo film sancì il passaggio del testimone, dal ruvido Sean Connery al più raffinaro Roger Moore,peraltro lo storico 007 Sean, tornò sul "luogo del delitto ",per un'altra, stavolta definitiva volta, con "Mai dire mai".Chi si diletta a proporre paragoni tra i due più famosi e longevi interpreti della spia britannica, commette un errore di…
007 se ne va ai Caraibi per combattere un malvagio che vuole trafficare droga in tutto il mondo. Troverà anche una donna che si innamorerà di lui...
Primo film di Roger Moore come 007. La mancanza di Sean Connery si sente, ma la vicenda è ancora interessante e ricca di azione e di suspense ed il regista Hamilton conduce il tutto con la consueta abilità.
Il primo film di 007 con RM come protagonista è piuttosto deludente.
La storia fa acqua da tutte le parti e RM fa la figura del puro donnaiolo. L'unica scena che ben riuscita è l'inseguimento dei motoscafi... tenendo presente che ... con i motori fuoribordo queste scorribande sulla terraferma sono di fatto impossibili.
Inoltre di nuovo squali per spolpare l'agente dopo il…
007 (e mi riferisco al James Bond che si vede nei film girati dal 1962 al 1985, ossia gli unici che mi interessano davvero) non va a letto con donne sposate (e neppure con minorenni, come dimostra in una scena di SOLO…
Il settimo episodio di 007, sceneggiato da Tom Mankiewicz adattando il romanzo omonimo di Ian Fleming, sbloccò l'impasse di idee degli autori della saga con un nuovo prototipo di James Bond, più sornione e più belloccio, incarnato dal britannico Roger Moore (già noto al grande pubblico grazie a una serie televisiva dalle atmosfere assai…
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Commenti (15) vedi tutti
La brillantezza è finalmente fornita di un contrappeso spettacolare e tensivo, giocando sui feticci folklorici dei Caraibi e degli afroamericani.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoCoprotagonista del film è il solito orologio della nota marca. La qualità della presenza femminile forse è la meno memorabile dell'intera saga. Solo l'ironia e la signorilità di Roger Moore assieme alla splendida colonna sonora salvano questo episodio dalla trama piuttosto debole e confusa. Voto 6,5
commento di ssiboniRimane la piacevole colonna sonora e il buon debutto di Roger Moore, che dona linfa nuova e leggerezza inedita. A livello di trama non una delle mie preferite.
commento di near87Uno 007 niente male, più trasgressivo e originale. Interessante la storia e bravo Roger Moore, anche se troppo ironico. Il cattivo è uno dei più deboli della serie. Il punto forte del film invece è la splendida colonna sonora di Paul McCartney. Voto 6,5.
commento di rickdeckardPrimo della serie di Moore. Piacevole.
leggi la recensione completa di Furetto60Nonostante manchi Sean Connery, ci si diverte ancora.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti.....ne abbiamo per tutti i DISGUSTI!!!!!!!
leggi la recensione completa di BradyNon il miglior 007 della storia, ma comunque un film di spionaggio parecchio dinamico per la prima volta di Roger Moore nei panni di James Bond.
leggi la recensione completa di marcopolo30tetro-politic voto: 8
commento di kurosawapiu che sufficiente, james bond in mezzo ai coccodrilli, negri e noiosi riti vodoo buona l'ultima mezz'ora
commento di wang yuUno dei migliori 'agente 007' con James Bond, bello, sexy, drammatico … ecc … VOTO : 8.5/10 HUMOR*** RITMO*** IMPEGNO* TENSIONE** EROTISMO**
commento di Super Filmdebboluccio, uno dei più fiacchi, sempre 007 però…
commento di sirsi passa da Connery a Moore e il risultato dovrebbe far invertire il titolo:muori e lascia vivere.l'esklusivo esempio di uso kontinuo di humour inglese appena citato è il leit-motif del film.
commento di howla mio avviso un film non molto divertente come i precedenti con connery ma pur sempre simpatico, l'esordio di moore mi è risultato comunque buono
commento di legolasVoto 6+ Lento
commento di luca826