Chissà dove e chissà quando, un non meglio specificato saggio ha inciso nella pietra una grande verità, ovvero: quando le cose sono fatte per bene, il tutto è sempre più grande della somma delle parti. Prima di diventare l’erede di Russell T Davies e Steven Moffat alla guida del nuovo Doctor Who, Chris Chibnall ha preso tutta la sua esperienza da commediografo teatrale e da sceneggiatore tv, e l’ha usata per creare la sua prima serie dimostrando meglio di chiunque altro, quantomeno nell’ultimo quarto di secolo di televisione, che il saggio ha sempre ragione. Broadchurch è, sulla carta, un altro poliziesco realizzato da una macchina produttiva, quella della tv britannica, che il genere se l’è inventato e riuscirebbe a portarlo a casa con risultati ottimali a occhi chiusi e con le mani legate dietro la schiena. Di suo, Chibnall aggiunge una mistica da noir scandinavo – in cui le pene e i fantasmi dei protagonisti che indagano sono parte fondamentale dell’investigazione – ma soprattutto la preziosa lezione di linguaggio televisivo regalata da Twin Peaks. Non il compitino facile, quello in cui il colpevole va tenuto nascosto il più a lungo possibile per costringere gli spettatori a restare. Broadchurch, come Twin Peaks, è un luogo (geografico e umano) prima ancora che un titolo, una cittadina marittima pittoresca la cui patina da cartolina viene sbavata dall’omicidio di un undicenne che porta a galla tutto il fisiologico marciume nascosto in qualsivoglia comunità. E Chibnall trasforma un paesino di 15mila anime nel personaggio principale di una serie in cui le indagini diventano mero accessorio in uno studio sul dolore umano e sulla capacità di guarire anche dalle ferite peggiori. Un racconto colmo della disperazione più nera; l’unico sfondo in cui la più minuscola delle scintille di speranza può sperare di farsi notare. Una serie talmente grossa, che non abbiamo nemmeno fatto in tempo a parlare del suo cast, uno dei più clamorosi nella storia recente della tv: David Tennant, Olivia Colman, Jodie Whittaker, Andrew Buchan, Jonathan Bailey, Charlotte Rampling e Phoebe Waller-Bridge (nella seconda stagione).

I 5 migliori episodi di Broadchurch
Stagione 1 Episodio 7
La stagione sta per finire e non c’è ancora un colpevole per l’assassinio di Danny, anche se la morsa si sta stringendo. Senza negligere le indagini, tuttavia, Chibnall si prende il grosso dell’episodio per esplorare il passato traumatico dell’ispettore capo Alec Hardy (David Tennant non è mai stato così bravo), per approfondire la crisi coniugale dei genitori della vittima e per sigillare il dramma di una famiglia scomposta, quella di Susan e Nigel, che viene definitivamente disgregata dal precipitare degli eventi.

Stagione 1 Episodio 8
L’assassino di Danny si rivela essere l’ultima persona di cui si potesse sospettare. L’unica persona che non aveva destato sospetti sino a quel momento e che non era stata coinvolta nelle indagini. L’episodio finale della prima stagione svela moventi inquietanti e fin troppo realistici, ma soprattutto si concentra sulle emozioni che investono la comunità dopo l’arresto della persona rea confessa, dando ancora una volta spazio a un ensemble di interpreti impeccabili, fra i quali spicca l’impareggiabile Olivia Colman.

Stagione 2 Episodio 8
Cercheremo di continuare senza spoiler, anche se la struttura concatenata delle stagioni autoconclusive di Broadchurch rende l’operazione complicata. Il processo alla persona colpevole dell’omicidio di Danny sta per concludersi in maniera straziante (e Jodie Whittaker stravince il premio BRAVA dell’episodio). Parallelamente, Hardy ha finalmente la sua occasione per raggiungere la catarsi, mettendo la parola fine al caso irrisolto che gli ha rovinato la carriera, il matrimonio e la salute.

Stagione 3 Episodio 6
La terza stagione ha come fulcro narrativo di facciata l’indagine su uno stupratore seriale che terrorizza Broadchurch. Ma Chibnall – creatore, showrunner e sceneggiatore di tutti gli episodi – non rinuncia a seguire i suoi vecchi personaggi, anche se non sono coinvolti nel caso. Il padre di Danny, Mark (Andrew Buchan), viene visitato in sogno dal figlio e riesce finalmente a confrontarsi con la persona che lo ha ucciso. Sceglie di non abbassarsi alla vendetta, ma il dolore e il senso di colpa non se ne vanno nemmeno dopo il faccia a faccia. Anzi.

Stagione 3 Episodio 8
I detective David Tennant e Olivia Colman incastrano l’impenitente colpevole, eppure ancora una volta la risoluzione di un caso non sembra portare pace a Broadchurch, ma solo ulteriori domande e dubbi. È la vita. Che va avanti implacabile e puntellata dalle piccole cose e dai minuscoli barlumi di luce. I genitori di Danny capiscono che non possono più stare insieme, ma lasciano intatto uno spiraglio di ricostruzione che parte innanzitutto da loro stessi. I detective protagonisti, invece, si preparano per un’altra giornata in ufficio.

La serie tv
Broadchurch
Poliziesco - Gran Bretagna 2013 - durata 45’
Titolo originale: Broadchurch
Creato da: Chris Chibnall
Con David Tennant, Jake Blight, Kumud Pant, Chris Chibnall, Charles Babalola, Simone Ashley


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