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L'urlo dei giganti

Regia di Leon Klimovsky vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'urlo dei giganti

di Criticatrutto
3 stelle

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Ok...

"Solito" film di guerra con i "soliti" Half-track (M2/M3) americani spacciati x i SD.KFZ. 250/251 tedeschi senza neanche un minimo di "adattamento estetico" (in un film l'ho visto, almeno hanno dimostrato il minimo sindacale di buona volontà, anche se gli Half-track si riconoscevano comunque dai carrelli dei cingoli), o i "soliti" carri americani (sembrerebbero dei M47 Patton) al posto dei (completamente diversi) carri tedeschi... ma per il "pubblico ignorante" basta la "solita" croce nera e diventa tutto tedesco....
"Solita" retorica, un pò eroica, un pò pacifista...
E fin qui (purtroppo) siamo ancora nella media dei films di guerra.
Però, ahimè, in questo film anche si esagera:
* - Il taglio x l'inserimento sottopelle dei micro-film viene cerottato con la ferita ancora aperta senza nemmeno un punto di sutura (non sono un medico, ma mi sembra improbabile se non addirittura assurdo).
* - L'elmetto tedesco del protagonista sembra uno di quelli di plastica x bambini senza nemmeno un minimo di imbottitura interna; probabilmente sono tutti elemtti di scena a misura unica e, senza eliminare l'imbottitura, non sarebbe entrato nel "testone" dell'attore... rendendo adirittura grottesco quel elmetto palesemente finto.
* - Durante il sabotaggio alla linea elettrica, all'uscita della galleria... nel completo silenzio... i passi di corsa sopra la massicciata diventano addirittura inudibili al tedesco giusto qualche metro più in là, proprio dietro l'uscita della galleria. Se avete delle linee ferroviarie vicino a casa, provate a fare una corsa sopra la massicciata e vedrete che è praticamente impossibile, sopratutto all'uscita delle gallerie dove le pareti riflettenti fanno da amplificatore acustico !
* - A treno fermo, con vagone immobile e catena non tirata (perciò o è frenato o è in stasi su binario perfettamente orizzontale, altrimenti si sarebbe tirata la catena)... appena viene mollata (la catena) inizia subito a correre via all'indietro come fosse in discesa, senza che nessuno tocchi alcunchè...
* - E, in generale, strangolamenti vari fin troppo facili, i "buoni" che ammazzano i "cattivi" come fossero mosche, bombe a mano americane come fossero caricate a talco, le Stielhandgranate M24 (le bombe a mano tedesche, quelle "col manico") lanciate senza innescarle (tirando la cordicella dentro al manico dall'apposito tappo, sotto al manico, da svitare prima), esplosioni esterne ai mezzi che sbalzano fuori le persone all'interno degli stessi, ecc...
* - E la battaglia finale, che è la più ridicola, con scene assurde che cozzano contro ogni regola di fisica elementare.
Non so se le varie assurdità sono da imputarsi alla sceneggiatura o alla regia.
Comunque.
Di questo film rimane la storia in sè... che poteva essere anche buona, ma è stata sviluppata male e abbastanza approsimativamente e frettolosamente...
Peccato.

Immancabile, in questo film, il finale con il "solito" pistolotto retorico e pacifista.

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