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La bella di Mosca

Regia di Rouben Mamoulian vedi scheda film

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La recensione su La bella di Mosca

di ariasoave
8 stelle

Bellissimo e in qualche modo nostalgico remake di Ninotchka, bellissimo grazie ai due interpreti principali e alle coreografie di Pan e nostalgico perchè è il canto del cigno del grande musical in stile MGM che con questo film celebra e rende omaggio ad un grande passato. Ultimo ruolo da protagonista romantico per Fred Astaire che da questo punto in poi non tornerà a danzare sul grande schermo per circa dieci anni....

Sulla trama

Tre inviati dell'Unione Sovietica a Parigi dimenticano i propri doveri perdendosi nella gaia vita della capitale francese, la bella Ninotchka arriva per ricondurli alla ragione di stato ma finirà con il cedere alla corte di un affascinante americano.

Sulla colonna sonora

Cole Porter, un nome una garanzia, che volere di più?

Cosa cambierei

Più risalto ai dialoghi e alla parte comica, con più spazio ai caratteristi. Bravissima Janis Paige ne ruolo della soubrette svampita, peccato che il suo personaggio sparisca nella seconda metà del film. Ottima attrice comica e cantante, attivissima in teatro, al cinema ottiente solo parti " di fianco" dovendo cedere il passo davanti a colleghe più conosciute al grande pubblico internazionale, peccato perchè le doti non le mancavano.

Su Rouben Mamoulian

Ultima "fatica" di Mamoulian che sembra lasciare tutto il lavoro nelle mani degli attori.

Su Cyd Charisse

Bella, brava e sensuale, la Grake Kelly delle danzatrici, meravigliosa nel numero della "vestizione" durante il quale sfoggia una tecnica invidiabile unita ad un'eleganza di movimenti impossibile da eguagliare. Peccato che questa stella di prima grandezza sia arrivata al cinema quando il genere cominciava a segnare il passo.

Su Fred Astaire

Alla soglia dei 60 anni e con una partner più giovane di 22 anni  riesce comunque ad essere affascinante ed ammiccante come ai tempi della coppia Ginger & Fred. Ma i momenti migliori  che commuovono per la loro perfezione sono sicuramente le scene danzate, l'ultimo solo per esempio che occhieggia al rock....come in un simbolico passaggio di testimone all'astro nascente Elvis...Fred sente che i tempi cambiano e si congeda dal suo pubblico come solo un grande sa fare...

Su Peter Lorre

Questo caratterista dalla maschera inconfondibile poteva essere sfruttato molto di più e molto meglio!

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