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Pearl

Regia di Elsa Amiel vedi scheda film

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La recensione su Pearl

di alan smithee
5 stelle

Julia Föry

Pearl (2018): Julia Föry

VENEZIA 75 - GIORNATE DEGLI AUTORI
Lea Pearl è una ragazza che, dopo le disavventure di una storia sentimentale finita male, decide di dedicarsi a trasformare il proprio corpo in quello di una body builder da primato. La conosciamo già pompatissima e vicina alla perfetta forma fisica, mentre sopraggiunge presso un grand hotel di una località del nord della Francia, per partecipare alla selezione finale ove aggiudicarsi il titolo per categoria di Miss Universo.

Elsa Amiel

Pearl (2018): Elsa Amiel

Julia Föry, Peter Mullan

Pearl (2018): Julia Föry, Peter Mullan

Stress, tensione, rigore caratterizzano gli ultimi concitati preparativi, durante i quali il severo anziano e sciancato, ma espertissimo allenatore della ragazza, fa di tutto per mantenerla motivata, e si preoccupa con tutti i mezzi di farla rientrare nel peso della propria categoria, oltre il quale è leggermente andata a sforare.
I problemi veri sopraggiungono quando la ragazza si trovacdi fronte alla sua stanza d'hotel, l'ex compagno, che le chiede di tenerlevd'occhio il figlio di 4 anni che la donna ha partorito solo a condizione che il padre si occupasse di lui, disconoscendolo.
Un devasto emotivo sopraggiunto a tradimento, proprio nel momento in cui concentrazione e determinazione, oltre che sicurezza in se stessi, risultano essere gli ingredienti indispensabili per primeggiare e guadagnare il podio.

scena

Pearl (2018): scena

Ne derivano problematiche pratiche e soprattutto emotive, oltre che un ravvicinamento brusco e a tradimento a contatto con un bimbetto che, al contrario, con la sua disarmante sincerità,  saprà conquistare quella sua particolare muscolosissima madre, forse non irrecuperabilmente degenere.
Si rischia spesso il disastro completo, nel filmetto di Elsa Amiel, che accosta impunemente il momdo del fitness più estremo con la commedia drammatica dei sentimenti e della famiglia.
E non si può dire che il film si riveli memorabile, o particolarmente votato a scegliete percorsi stilistici e narrativi in grado di sviale facili trappole emotive e i ricatti lacrimevoli di cui è costellata la vicenda.

Peter Mullan

Pearl (2018): Peter Mullan

Julia Föry

Pearl (2018): Julia Föry

Ma il film, incluso senza particolari evidenti motivazioni nella categoria Giornate degli autori, sezione generalmente più lungimirante nella ricerca di storie e linguaggi cinematografici un po' meno standardizzati e da massa, non è nemmeno un disastro, quanto piuttosto una favoletta kitch popolata da personaggi al limite del fumetto, ognuno alla ricercacestenuate di una propria perfezione "formale", ma riflettendo, seppur nel modo più tradizionale e scontato, sulle responsabilità morali e familiari che questa ossessione ha apparentemente cancellato o sepolto.
 "Siamo in trappola dentro il nostro corpo", dice ad un tratto Lea ad una sua amica che non accetta l'inevitabile processo di invecchiamento e decadenza.
Cast funzionale al contesto, nobilitato dal carisma nervoso e severo del grande attore Peter Mullan.

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