Regia di Jason Bourque vedi scheda film
Altro B movie e altra delusione. Questa volta è il turno di uno scienziato (un ritrovato ma poco convincente Lou Diamond Philips) che inventa una specie di macchina per il teletrasporto (sì, tipo Star Trek)e che, intimorito dall' intenzione dei suoi superiori di utilizzarla per scopi militari, decide di sottrarla per poi nasconderla a bordo di un aereo dove s' imbarcherà anche la famiglia del super agente speciale di turno (qui interpretato da Jason "Beverly Hills" Priestley). Da qui in poi si susseguiranno il tentativo di abbattere il volo in questione, il teletrasporto dello stesso con il suo equipaggio in una dimensione parallela e la conseguente creazione di un portale spazio-temporale con le caratteristiche di un buco nero che minaccerà l' esistenza dell' intero pianeta. Unica speranza di salvezza, la noiosa quanto prevedibile indagine contro il tempo dell' agente Priestley che, oltre tutto, si aggira per tutto il film con una camicia veramente improponibile. Regia di matrice televisiva ed effetti visivi veramente poco speciali chiudono il cerchio di una pellicola destinata al dimenticatoio.
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