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Il mi$$ionario

Regia di Roger Delattre vedi scheda film

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La recensione su Il mi$$ionario

di hupp2000
8 stelle

Con tanti bei film d’Oltralpe che non riescono a trovare un distributore in Italia, viene da domandarsi come abbia fatto questa commedia a varcare la frontiera. In Francia, Jean-Marie Bigard gode di una popolarità impressionante. Con i suoi “one-man-show” riesce a riempire lo Stade de France a Parigi. Non conosco altri comici capaci di riempire a più riprese uno stadio. Uomo di teatro e televisione, Bigard vanta anche una discreta filmografia fatta di titoli completamente sconosciuti in Italia. Considero “Le missionnaire” una commedia riuscita, anche se il tema del personaggio che si traveste da religioso per sfuggire a qualcuno è tutt’altro che nuovo. Mi vengono in mente “Non siamo angeli” di Neil Jordan (1989) e “Sister Act” di Emile Ardolino (1992), due belle commedie, interpretate da attori di prima classe (Robert De Niro, Sean Penn, Whoopi Goldberg). Ebbene, anche a costo di scandalizzare qualcuno, devo dire di essermi divertito di più con questo piccolo film senza pretese. Uno dei motivi risiede nell’idea di affiancare al protagonista un fratello che prete lo è davvero. La stoccata ad un clero tutta forma e niente sostanza è evidente: il prete si troverà a fingersi esponente della mala, mentre il fratello ex-galeotto finirà con l’essere considerato quasi un santo dalla popolazione di una paesino dell’Ardèche. Banale, certo, ma il ritmo non viene mai meno e le gag fanno spesso centro, dalla messa celebrata via auricolare, alle confessioni a catena dell’intera comunità, passando per le peripezie del vero prete ebbro di donne e di cocaina. Su tutto questo, svetta la faccia di bronzo di Jean-Marie Bigard, vera e propria maschera di esilarante rozzezza, coadiuvato da battute lapidarie, veloci e impregnate di slang parigino. Naturalmente, dialoghi del genere non sopravvivono al doppiaggio e comprendo facilmente le perplessità di chi ha giudicato questo film stupidino e scontato. Ve li immaginate Totò, Franco Franchi o Carlo Verdone doppiati in una qualsiasi altra lingua?

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