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Seguimi in silenzio

Regia di Richard Fleischer vedi scheda film

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La recensione su Seguimi in silenzio

di Baliverna
8 stelle

Bel piccolo noir, breve ma non tirato via; ha cioè una durata adatta alla narrazione e a quello che ha da dire. E' un'originale caccia al maniaco omicida, condotta in modo un po' diverso della solita indagine poliziesca. Non manca la pioggia di notte, tipica del noir, qui sfruttata anche con un preciso fine narrativo. Il racconto è asciutto e senza fronzoli, e l'indagine viene ben integrata con la vita privata del poliziotto protagonista. Un tema di primo piano è certamente la critica alla stampa scandalistica, organismo vorace e spregiudicato, sempre alla caccia di storie piccanti e curiose, che tratta però con cinismo. Tale stampa è personificata dalla ragazza giornalista, la quale però ha una certa innocenza e ingenuità nel mettere in pratica le consuetudini e linee guida del cronista a caccia di scandali e omicidi. Per questo non si può definire un personaggio negativo; anzi, il laconico poliziotto le apre a poco a poco gli occhi sulla realtà di quell'ambiente. Sempre a questo proposito mi ha colpito un'altra scena: il direttore del giornale ferito a morte dal maniaco, utilizza i suoi ultimi istanti di vita per dettare un articolo da prima pagina sull'assassino. Non contiene indicazioni utili a rintracciarlo, ed è un raccontino gratuito e sensazionalistico sull'aggressione subita. Finito di dettare, muore. Anche davanti alla morte, non riesce a pensare ad altro che allo scoop per il suo giornale... Altri due elementi da rilevare mi sembrano l'identità dell'assassino e l'ambientazione. Egli compie gli omicidi perché crede di vedere nella Bibbia l'invito a mettersi in proprio a fare l'angelo sterminatore. In fondo, il maniaco è, in modo estremo e fanatico, un tipo umano non poi così raro. Di filosofi e ideologhi che si son proposti di eliminare il male dal mondo uccidendo tutti coloro che lo compiono è costellata la storia umana. Trovo interessante, infine, il fatto che la sceneggiatura volontariamente non chiarisca il perché l'assassino venga eccitato dalla pioggia e dall'acqua. E' un'idea originale ed efficace.

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