Espandi menu
cerca
L'amore molesto

Regia di Mario Martone vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 316
  • Post 214
  • Recensioni 6405
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'amore molesto

di alan smithee
10 stelle

13° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - INCONTRI RAVVICINATI/OMAGGI

Delia è una fumettista napoletana quarantenne che da anni vive da sola a Bologna, ospitando di tanto in tanto l'eccentrica madre Amalia presso la sua abitazione. Una sera la donna riceve alcune bizzarre telefonate dalla madre, apparentemente ubriaca, che le formula discorsi insensati, confusi, volgari, mettendo giù la cornetta ogni volta. La mattina dopo, Delia viene informata che il corpo annegato della madre è stato ritrovato, nudo o vestito solo di un succinto reggipetto rosso, in riva al bagnasciuga di una costa sabbiosa nel cuore della città partenopea.

Tornata a forza a Napoli dopo oltre tre anni, Delia non può fare a meno - nel tentativo di trovare una spiegazione nella dinamica di una morte accidentale che sembra un suicidio o forse anche pure qualcosa di peggio - di rituffarsi nel magma melmoso che la riporta all'infanzia, epoca in cui le dispute tra una madre avvenente e desiderata, ed un padre pittore violento ed irascibile, segnarono uno dei suoi traumi infantili, culminato con una violenza ancora peggiore.

Mario Martone, nel trasporre il magnifico romanzo di Elena Ferrante, firma con L'amore molesto, il suo capolavoro assoluto, un noir completamente impregnato di vicoli ed umori partenpei (altro che Napoli velata!!!), e regala ad Anna Bonaiuto, iconica col suo splendido tubino rosso che fece scalpore e tendenza anche a Cannes ove il film gareggiò con onore per la Palma d'oro, la parte cinematografica di una vita, quella che ogni attrice desidererebbe far sua per puntare all'eternità.

Un noir psicologico incalzante, in cui presente e passato si intrecciano per una resa dei conti che è difficile accettare e impossibile da prendersi a proprio carico.

L'immagine può contenere: 3 persone

Sala Borgna-Auditorium Parco dellaMusica, Roma: Concita De Gregorio intervista Mario Martone in occasione del restauro de L'Amore Molesto; intervengono Anna Bonaiuto, protagonista, ed Andrea Occhipinti, produttore.

 

La versione presentata alla Festa romana, digitalizzata e restaurata per una nuova versione in blue ray destinata pure al grande schermo per tre serate-evento, è stata modificata stilisticamente soprattutto nella parte relativa al passato, che dal seppia viene reso nell'originale bianco e nero pensato inizialmente dal regista. Nella parte fondamentale della madre Amalia, le ottime Angela Luce e Licia Maglietta si scambiano il passo alternandosi la staffetta tra un presente a colori e un passato che, nel nuovo smagliante bianco e nero originariamente pensato dal regista e poi declinato nella versione originaria, forniscono un ritratto di donna meraviglioso, tra mistero cesellato negli anni da violenze e soprusi, ed intrigo malizioso.

Un vero capolavoro.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati