L'ascesa di Wilson Fisk da boss del crimine a sindaco di New York, che mette al bando i vigilanti in maschera, fa infuriare l'avvocato cieco Matt Murdock.
L'ascesa di Wilson Fisk da boss del crimine a sindaco di New York, che mette al bando i vigilanti in maschera, fa infuriare l'avvocato cieco Matt Murdock. Charlie Cox come Matt/Daredevil è sempre bravo, ma Vincent d'Onofrio lo è molto di più, perché il suo Kingpin continua a essere la fotocopia vivente del personaggio a fumetti, sia in cattiveria che forza bruta. C'è sì qualche lungaggine, ma la violenza e l'atmosfera urbana sono quelle stesse di sempre del vigilante della Marvel. La Disney prova ad incattivirsi, cercando di prendere spunto dalle altre tre stagioni precedenti dell'uomo senza paura, prodotte da Netflix, iniziando la sua corsa con un colpo di scena che vede Matt/Daredevil smettere i panni del vigliante, per andarsene da Hell's Kitchen e continuare la sua carriera forense, a Manhattan. Il problema Wilson Fisk, però, s'ingigantisce, fin da subito, perché è eletto nuovo sindaco della città e ha messo al bando i supereroi e i viglianti, imponendo una legge marziale. Matt prova a fare solo l'avvocato, intrecciando una relazione con una nuova fiamma, Heather Glenn, ma dopo il fallimento di un caso, che riguarda un vigliante, Hector Ayala, conosciuto come la "Tigre Bianca", fatto fuori da un mebro di una task force, con il tatuaggio del Punisher sul collo, dopo essere stato prosciolto, in un regoare processo, ed essere incappato in una rapina, riprende i panni di Daredevil dando la caccia a un nuovo pazzo, Muse, che disegna murales con il sangue delle sue vttime. Fisk, frattanto, tenta di ricinquistare la moglie Vanessa, che si è messa anche lei nel giro della criminalità, tornando ai suoi metodi brutali, che lo qualificavano come Kingpin. Andamento lento, Daredevil si fa attendere tre/quattro puntate, dopo lo shock iniziale, però tutto è interessante, per via degli attori coinvolti. Vincent d'Onofrio, però, è quello che convince di più. Non male il finale di stagione amaro, che apre le porte alla stagione 2. Se, forse, questa stagione convince meno delle precedenti tre di Netflix, ciò non toglie che è il miglior prodotto TV Marvel, dal 2021 ad oggi, disponibile su Disney +.
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