Espandi menu
cerca
Servant

4 stagioni - 40 episodi vedi scheda serie

Serie TV Recensione

L'autore

Tony97

Tony97

Iscritto dal 20 maggio 2024 Vai al suo profilo
  • Seguaci 3
  • Post -
  • Recensioni 67
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Servant

di Tony97
4 stelle

Ragazzi, a me non è piaciuta. Come tutti, ma proprio tutti i film di Night Shyamalan (e qui anche Tony Basgallop), questa serie comincia bene ma poi va in un luogo che non saprei definire. Già dalla seconda o terza puntata ho capito che mi avrebbe deluso, stizzito, ma sapevo che a causa della mia incapacità di mollare quello che ho cominciato, l'avrei vista fino in fondo. Non capisco proprio le recensioni positive, persino di Steven King, che l'ha definita "spaventosa", per me è al massimo snervante....so però che non molti sono di questa opinione, infatti, statisticamente, la serie è stata ben ricevuta. Per me solo l'ultima stagione, la 4a, si fa decisamente più interessante anche se la fine non mi ha soddisfatto, anzi, m'ha fatto in*azzare.

Dopo la morte del piccolo Jericho, che come a volte purtroppo accade, la madre Dorothy (Lauren Ambrose di "6 feet under") aveva dimenticato in macchina in una calda giornata estiva, lei e il marito Sean (Toby Kebell) assumono la babysitter Leanne (Nell Tiger Free), per prendersi cura della bambola "reborn" che ha sostituito Jericho nella mente catatonica di Dorothy, che non vuole o non può accettare la verità.

Poco dopo l'arrivo di Leanne però la bambola si trasforma in un vero neonato, e cominciano le misteriose stranezze che sinceramente cominciano anche presto a farmi perdere la pazienza. Ad ogni episodio la mia impressione è che il regista improvvisasse la storia per renderla sempre più intricata e confusa.

Tutti i personaggi sono per un motivo o l'altro odiosi, antipatici. È un ritratto della borghesia che si sente superiore, è schiava del buonismo woke e del politicamente corretto, ma è anche piena di paure e insicurezze ed ogni piccola o grande crisi riesce a trasformarli in esseri scorretti, aggresivi ed egoistici, a testimonianza di come sia fragile la mente umana.

Non sto a dare ulteriori particolari per chi voglia seguire la serie....che come ho detto, a me non è piaciuta, confermo però che gli attori sono senz'altro tutti bravi e credibili. Rupert Grint (il rosso di Harry Potter) rende benissimo il viscido fratello di Dorothy, Julian.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati