2 stagioni - 16 episodi vedi scheda serie
Il regista nudo è una serie tv (1° stagione: 8° episodi) giapponese del 2019 ideata da Masaharo Take e basata sull'omonimo libro di Nobuhiro Motohashi.
La serie, distribuita in tutto il mondo da Netflix, è incentrata sulla vita e carriera dell'impreditore del porno Toru Muranishi.
Sinossi: Sapporo, anni Ottanta. Il giovane Toru Muranishi è un semplice impiegato che si occupa di vendere per corrispondenza volumi d'inglese; un giorno la ditta per cui lavora fallisce, ed in maniera del tutto casuale entrerà pian pianino a muovere i primi passi nell'industria del porno.
Le cadute saranno eccessive e brutali ma con spirito d'intraprendenza e grande volontà, Toru riuscirà ad aggiornare il settore, dando inizio ad una vera e propria rivoluzione sessuale.
Il regista nudo (2019): locandina
Il regista nudo è tra le serie Netflix più originali ed audaci di tutto il palinsesto, il soggetto dopo tutto è chiarissimo.
Qui si parla della vita e carriera di un innovatore del porno, tuttavia i vari episodi non risultano troppo romanzati ed addolciti da inutili situazionini tipiche del romanzo rosa, ma visto la materia trattata la serie non lesina assolutamente sulle nudità o scene di sesso abbastanza estreme, il tutto considerando che Il regista nudo è un "prodotto" mainstream distribuito da un colosso come Netflix.
Dunque l'opera di Masaharu Take (regista inoltre del primo, terzo e quinto episodio) possiamo considerarla una sorta di evoluzione del Pinku Eiga, dove la sessualità si alterna ad una serie di tematiche alquanto ragguardevoli.
Il regista nudo (2019): scena
La serie per lunghi tratti si trasforma in un vero e proprio trattato sociologio del Giappone anni Ottanta e attraverso l'industria pornografica l'autore [importante anche il contributo di Hayato Kawai ed Eiji Uchida che si sono alternati a Take alla regia di alcuni episodi] riesce ad intercettare svariati problemi della sua società, mettendoli in scena sia in maniera comica/grottesca oppure con estrema brutalità e realismo.
Polizia corrotta ed inetta, famiglie disfunzionali, yakuza intoccabili, presidenti di multinazionali viscidi e autoritari, oppure ipocrisie politiche clamorose, sono elementi che arricchiscono e non poco l'economia della narrazione.
Temi complessi ed ancora oggi attuali, affrontati con irriverenza ed abilità; pensiamo ad esempio al rapporto tra Megumi (Misato Morita) e sua madre che sembra essere la classica "bigotta" a tal punto da costringe la figlia a reprimere i propri desideri sessuali.
Anche il ritratto del protagonista, variegato e complesso, presenta spunti riflessivi; inizialmente impiegato sfruttato ed oppresso si trasforma in un padre di famiglia completamente assente (i suoi figli non li vede mai) oppure [SPOILER] Toshi, scapestrato pronto a tutto pur di aiutare il suo grande amico senza pensare però alle conseguenze trasformandosi così in un criminale.
Il regista nudo (2019): scena
Interessante evidenziare come durante il corso degli episodi, la struttutra della serie assumerà sempre una forma diversa.
Da atmosfere tipiche del Roman Porno anni Settanta/Ottanta alla Tatsumi Kumashiro, con il protagonista colto da un impeto passionale (la sequenza in cuo amoreggia con un oste) si passa a scene dello Yakuza-eiga estremo ambientate in un seminterrato con giovani donne tossicodipendenti incatenate al muro e ripetutamente stuprate, scene molto dure, da yakuza senza scrupoli (il tutto per realizzare video porno da vendere sul mercato nero).
Un altro aspetto assolutamente lodevole è il cast, ricco di star: Lily Franky (poliziotto corrotto), Jun Kunimura (boss Furuya), Takuyuki Yamada (Il protagonista), Shinnosuke Mitsushima (Toshi) oppure Ryo Ishibashi (Izekawa, il principale competitor per Toru).
Loro danno vita a presonaggi variopinti e molto complessi, ottimamente caratterizzati (gestione del cast molto valida).
Il regista nudo (2019): scena
Serie televisa promossa senza riserve; gradevolissima, estremamente ironica, grottesca e anche molto cattiva in alcuni frangenti.
Il regista nudo inoltre è utile per comprededere determinati aspetti del Giappone anni Ottanta, senza dimenticarci che siamo di fronte ad una sorta di film biografico sull'imperatore del porno Toru Muranishi quindi il sesso è ben presente; dopo tutto stiamo parlando di un business enorme, dunque è interessante capirne i suoi meccanismi ed evoluzioni.
Il regista nudo (2019): scena
Da vedere assolutamente.
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