irlandese al malto

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Ragazzo belloccio viene assoldato dopo qualche particina non proprio memorabile per il folgorante, vero esordio di "Thelma & Louise", in cui esibisce addominali scolpiti e faccia da lucky bastard, come definiscono in America i wonder boys da envy... Cioè quelle facce "insignificanti" non propriamente espressive che si "fottono" mille donne, e non si sa perché? Visto che non sono né particolarmente intelligenti né particolarmenti belli, ma piacciono. Vogliamo dircela tutta? Johnny Depp è bello, Daniel Day-Lewis è bello, Marlon Brando era, ed essendo Marlon l'immortale, è bello, e tanti altri, vedi che ne so... lo stesso Tom Cruise senza frangetta. Ma Brad Pitt non è bello, è belloccio, il classico tipo da spiaggia che vede una girl in bikini ed assieme si scaldano al ritmo di Anthony Kiedis. A me dà quest'impressione, con tanto di chewing gum in bocca e smorfia da "Cazzo vuoi te, io sono un figo". Nonostante non sia poi 'sto gran che d'attore ha dalla sua un certo fascino "acquoso", eh sì, Brad è il ragazzo che ogni "bimba" puberale sogna nelle sue prime fantasie ormonali, il ragazzo da portare in una Chiesa in un freddo pomeriggio invernale e "svernacolarlo" torridamente. Il classico tipo che vai a scuola solo per vederlo la mattina, lui, Brad, uno che frequenta la seconda Ginnasio, ed è "bono da morire", tanto che perdi interesse per lo studio e passi le serate abbracciata ad un cuscino pensando a Brad, il ragazzo della classe a fianco che speriamo un giorno ti caghi. Semmai ti saluta e da quel saluto ti spari un trip bestiale, pensando che forse, in fondo in fondo, ci potrebbe anche stare. Ma ti rendi conto? Brad il manzo che sta con me, Rachele, ragazzina sudaticcia di origini calabresi, no dai, Brad è un tipo da Mary, la ragazza milanese che fa shopping, frivola più di un libro di Moccia. Ma Brad "cresce" e diventa attore, passaggio difficile, competizione che ti spacca in 2, e fra una donna e l'altra, che egli spupazza da pupazzo pazzerello, indovina anche qualche film, e che cazzo di film. "Seven" per esempio, 1995, thriller incredibile con un finale "Nooo, che rabbia!!!". Oppure un Terry Gilliam d'annatissima, dannatissimo Terry!!! E fra qualche passo falso, cazzo tutto, ti concediamo tutto Brad, ma l'occhio "Vieni qua pollastrella" di "Vi presento Joe Black"... no, quello proprio no eh... Ed ora torna con "... Jesse James...". Grande film, interpretazione da brivido. Tesa, lucidissima, sempre dentro il personaggio, un mattoide di enorme carisma e grande sfiga. Che personaggio...