Regia di Steve Carver vedi scheda film
Imperdibile per ogni cultore del grande William Smith, anche qui tardo cattivo di propaganda antisoviet come in "Alba Rossa" di John Milius, un maresciallo sovietico dell'Armata Rossa con elicottero nero da combattimento Sukhoi, mimetica e stivali in tenuta da combattimento, colbacco nero con falce e martello nella Stella Rossa. Sempre perfetto nei panni di russo vista la sua laurea in quella lingua e letteratura, e una voce in originale immediatamente riconoscibile, eppure appena percettibile. Sempre un grande personaggio e uno dei maggiori, più prolifici caratteristi del cinema e della tv americane. Non si può fare a meno di amarlo, e contribuisce notevolmente al film, ben diretto, ritmato e divertente nel suo smargiasso accumularsi di clichè troppo ben fotografati anni '80 per non volerlo bene (senza lesinare scene assurde da Frank Drebin/Leslie Nielsen, come quella di "Bulletproof" Gary Busey salvato dalla fucilazione grazie alla moglie topona ufficiale in uniforme Darlanne Fluegel, e ad una granata opportunamente nascosta, rotolando via legato ad un enorme rocchettone di legno, per la valle sottostante) dallo specialista dell'azione di scuola cormaniana Steve Carver, e con un cast nel complesso grandioso come poteva esserlo in quegli anni d'oro. Renè Enriquez/Maximiliano Brogado generale dittatore di una Repubblica delle banane con più medaglie sulla divisa di Zûkov, Henry Silva/Kartiff sadico e stupratore berretto rosso colonnello sudamericano, e L.Q. Jones, Thalmus Rasulala, Lincoln Kilpatrick, Luke Askew, Danny Trejo, Mills Watson, e ancora altri.
Da vedere nella versione però in SD "R" Restricted di 93' che non lesina scene più trucide come quella del mitragliamento contro un muro di Mills Watson, rispetto alla versione da 88' a 1080p da MgMHD Channel, che certo si vede al meglio, ma è tagliata di tutte le scene violente.
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