Regia di Richard Donner vedi scheda film
Pellicola concepita per un pubblico preadolescenziale, che non fa altro che riproporre la medesima formula di INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO. Questa volta Steven Spielberg si limita a produrre e a scriverne il soggetto, lasciando sceneggiatura e regia nelle mani rispettivamente di Chris Columbus e Richard Donner, un mestierante quest'ultimo, senza talento, che aveva però un ottimo rapporto con il box-office. Ne viene fuori un cult-movie degli anni 80' che ancora oggi emoziona quei cinquantenni che all'epoca lo videro nelle sale. Non sono uno di loro, nel senso che non lo vidi al cinema, dunque può essere questa la ragione dello scarso entusiasmo che provo per il film in questione, ma ritengo che questo I GOONIES (che sostanzialmente significa "sfigati"), viva prevalentemente di rendita sull'effetto "nostalgia" che comunica ancora oggi a quel pubblico nato tra il 1970 e il 1975. Una caccia al tesoro appartenuto ad un leggendario pirata, che vede come protagonisti sette ragazzini urlanti e chiassosi (talvolta veramente irritanti) che si aggirano nel sottosuolo tra cunicoli, trabocchetti e, come se non bastasse, inseguiti da una banda di criminali caricaturali capitanata dalla mascolinissima Anne Ramsey, oltretutto doppiata da un'uomo. Belle scenografie, personaggi talvolta divertenti (specie la banda criminale), buoni sentimenti, una piccola scoccata anticapitalista e un finale di un buonismo esasperato, per un'operina simpatica, gradevole e anche educativa, ma molto, molto inferiore a quei meriti che gli vengono ancora attribuiti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta