Regia di Ronald Neame vedi scheda film
Hopscotch (no comment sul titolo italiano), ovvero: e se Charlie Varrick fosse stato un agente segreto? Già, perché il personaggio di Kendig, pur calato in un contesto diverso, è un parente stretto del geniale farabutto del film di Siegel; astutissimo e inafferrabile, aggiunge a tali doti un'ironia e una leggerezza (i piani preparati ascoltando Mozart e Rossini) che lo rendono inevitabilmente simpatico nonostante la condotta non proprio ortodossa. E chi poteva impersonarlo meglio di quel gigione di Walter Matthau? A tenergli bordone una sempre brava Glenda Jackson, qui un po' sotto-utilizzata, ma assolutamente funzionale nei panni di una simil Hepburn (Katharine o Audrey), che aggiunge un tocco romantico discreto ma incisivo. Ennesimo elogio dell'individualismo americano, ma con classe ed ironia.
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