Espandi menu
cerca
Sciuscià

Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film

Recensioni

L'autore

steno79

steno79

Iscritto dal 7 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 247
  • Post 22
  • Recensioni 1836
  • Playlist 106
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Sciuscià

di steno79
9 stelle

"Sciuscià" è il film che segna la raggiunta maturità registica e narrativa di Vittorio De Sica, maturità che sarebbe arrivata a livelli artistici ancor più elevati nei successivi capolavori "Ladri di biciclette" e "Umberto D", e che poi avrebbe generalmente prodotto film più deludenti negli anni Sessanta e Settanta. "Sciuscia'" è uno dei primi film della gloriosa corrente del Neorealismo, girato nello stesso anno di "Roma città aperta" di Roberto Rossellini, di cui condivide lo slancio di denuncia verso le ingiustizie perpetrate sui più deboli, in questo caso poveri adolescenti risucchiati in una spirale di miseria e sfruttamento che li porterà al carcere e alla tragedia. Formalmente De Sica riprende le innovazioni principali del movimento, ovvero le riprese in esterni reali, l'uso di attori non professionisti e l'aspetto documentaristico della fotografia, ma dal punto di vista narrativo si avvale di una sceneggiatura sapientemente strutturata, con una denuncia sociale molto forte e un particolare accento messo sulle colpe degli adulti verso i minorenni. È un film ancora commovente ed intenso a tanti anni dalla sua uscita, con un'ottima direzione degli attori e in special modo dei ragazzi, fra cui Franco Interlenghi che sarebbe diventato un vero attore, ma che qui fornisce una delle sue interpretazioni più spontanee ed efficaci insieme all'altrettanto bravo Rinaldo Smordoni, poi ritiratosi dagli schermi. La parte carceraria risulta forse leggermente più convenzionale di tutta la parte iniziale e un po' debitrice di una drammaturgia più tradizionale, ma i tocchi favolistici e simbolici restano decisamente all'attivo di un film che rimane una tappa essenziale della più importante corrente della Storia del Cinema Italiano. Nastro d'argento per il miglior regista a Vittorio De Sica, alla prima assegnazione del premio, e Oscar speciale per l'alta qualità di un film che dimostrava al mondo che "lo spirito creativo può trionfare sulle avversità" secondo le parole dell'Academy.

 Voto 9/10

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati