Regia di Maurizio Lucidi vedi scheda film
Riuscita pellicola a tema drammatico, vagamente in debito con Hitchcock (nello specifico i rimandi vanno a Delitto per delitto) ottimamente calata in un clima che risalta la componente teatrale e poetica grazie all'uso sapiente di una Venezia decadente e tragica. Tomas Milian è qui attore semplicemente eccellente, ideono e molto in parte nel ruolo del protagonista: incastrato in un meccanismo che si risolve in un finale inaspettato e melodrammatico... nel quale risalta - non va dimenticato - lo sfortunato Pierre Clementi nei panni del Conte Tiepolo.
La vittima designata (1971): locandina
L'attore cubano, oltre a prestare qua anche la sua vera voce doppiandosi da solo, canta anche la canzone - sui titoli di coda - "My Shadow in the Dark", composta da un ritmo decadente e "crepuscolare", perfettamente in sintonia con i personaggi. Una perla della cinematografia italiana, in grado di fare rimpiangere il fatto che Maurizio Lucidi abbia poi abbandonato il genere thriller.
La vittima designata (1971): Tomas Milian, Katia Christine
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