Regia di Howard Hawks vedi scheda film
Il film segue il paleontologo David Huxley (Cary Grant), un uomo metodico che sta per sposarsi e completare un gigantesco scheletro di dinosauro, e l'irriverente ereditiera Susanna Vance (Katharine Hepburn), che sconvolge la sua vita.
La trama è molto avvincente e piena di equivoci, con delle situazioni comiche che portano i due totalmente diversi, a scoprire un'inaspettata attrazione che li porta ad innamorarsi. Hawks costruisce una commedia che rifiuta i tempi morti, creando un'incessante sequenza di causa-effetto e situazioni comiche. Utilizza inquadrature dinamiche, spesso basate su un campo e controcampo veloce, che riflettono il caos dei personaggi e degli eventi. Molte scene sono racchiuse in ambienti unici (la casa, il museo), intensificando l'azione e la commedia. Porta i personaggi al limite del grottesco (come il David iniziale) per poi farli evolvere verso sentimenti concreti, guidati dalla spontaneità di Susanna. La sceneggiatura è basata su uno scontro tra mondi: quello ordinato e accademico di David (che sta ricostruendo un brontosauro e sta per sposarsi) e quello libero e imprevedibile di Susanna. Susanna è un'ereditiera eccentrica e indipendente (una "femminilità assertiva" anticipatrice), mentre David è l'intellettuale impacciato. La storia si sviluppa attraverso una serie di guai generati dal desiderio di Susanna di aiutare David (catturando il suo leopardo "Baby") e dalle sue intuizioni, che destabilizzano la vita di lui e portano alla sua "redenzione" amorosa. Vengono esplorati temi come il conflitto tra ordine e caos, follia e ragione, amore e logica, celando profonde arguzie dietro la farsa e la leggerezza. Katharine Hepburn è la forza trainante del film, irriverente e iperattiva, capace di portare avanti l'azione e sconvolgere la vita ordinata di Grant con la sua energia contagiosa e la sua apparente ingenuità, che nasconde una determinazione da "proto-femminista". Cary Grant è perfetto nel ruolo del paleontologo timido, goffo e metodico, che viene travolto dal caos rappresentato da Susanna, mostrando un'evoluzione da uomo rigido a protagonista che scopre la gioia di vivere e la passione, come sottolineato dal celebre bacio finale. Il feeling tra Hepburn e Grant è eccezionale, rendendo i loro battibecchi e schermaglie amorose elettrizzanti e naturali, elementi chiave per il successo della commedia. La bravura degli attori si manifesta nella gestione del ritmo frenetico, con gag fisiche e scambi di battute che si susseguono senza tregua, dimostrando una padronanza assoluta del genere screwball comedy. Anche gli attori secondari, come Charles Ruggles e May Robson, offrono interpretazioni di supporto eccellenti, arricchendo il tessuto comico del film.
"Susanna" è un capolavoro della commedia screwball, imperdibile per la sua trama frenetica e i dialoghi brillanti, l'energia travolgente di Hepburn e la perfetta alchimia con Cary Grant, che lo rendono un'esperienza esilarante e senza tempo, un inno alla libertà femminile e alla scoperta dell'amore inaspettato. È un film da vedere per capire le origini del genere, e per riflettere su come la follia e l'imprevedibilità possano arricchire la vita, anticipando temi moderni di emancipazione in un'epoca apparentemente conservatrice.
Susanna (1938): Cary Grant, Katharine Hepburn
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