Regia di Robert Siodmak vedi scheda film
Un grande film con una buonissima sceneggiatura e una stupenda doppia interpretazione di Olivia de Havilland(Terry-Ruth Collins).
Lo specchio scuro (1946): Olivia de Havilland
Lo specchio scuro (1946): locandina
Lo specchio scuro (1946): Lew Ayres, Olivia de Havilland
Lo specchio scuro (1946): Olivia de Havilland
Lo specchio scuro (1946): Olivia de Havilland
Lo specchio scuro Stati Uniti d'America 1946 la trama: Un medico è stato ferito a morte nel suo appartamento e molti testimoni sono pronti a identificare la donna che lo ha ucciso. La principale sospettata però ha una sorella gemella; toccherà a uno psichiatra scoprire chi delle due sorelle ha la malattia mentale che l'ha portata all'omicidio.La recensione: Lo specchio scuro (The Dark Mirror) è un film diretto da Robert Siodmak. Soggetto di Vladimir Pozner Fotografia di Milton R. Krasner Montaggio di Ernest J. Nims Musiche di Dimitri Tiomkin. Splendido thriller innovativo diretto da Robert Siodmak, con una stratosferica “doppia” interpretazione di Olivia de Havilland/Terry, Ruth Collins, qui al massimo livello di impegno recitativo e sublime presenza scenica. Un film pieno di sostanza, breve, ma non v’è una sequenza fuori posto, ogni dettaglio perfetto in un bn angosciante. Non sente assolutamente il peso degli anni, perché ancora attuale. Trattasi di una sagace investigazione poliziesca fatta dal tenente Stevenson interpretato da Thomas Mitchell, che si avvale della collaborazione del dottor Scott Elliott interpretato da Lew Ayres uomo innamorato della gemella buona. La fotografia di Milton Krasner, tra i migliori direttori degli anni quaranta e’ eccellente e di grande qualità. La sceneggiatura poi di Nunnally Johnson regista in seguito di un ottimo film come La donna dai tre volti (The Three Faces of Eve) (1957), che diede il premio Oscar a Joanne Woodward e uno script raffinato. Il noir inoltre ha una struttura semplice, non è contorto o complesso, ricco di sfumature e dettagli preziosi, che si intersecano in modo mirabile. Significativo anche dal punto di vista introspettivo sulla psicologia di tutti i personaggi sulla scena. Il film è un adorabile trattato di psicologia applicata, rappresentata al meglio. Il film secondo me non ha difetti. Il finale poi quando si dipana la matassa e’ quello che fa diventare un’ottima pellicola nel capolavoro che è ancora oggi, avanti nel tempo e modernissimo. Interpreti e personaggi Olivia de Havilland: Terry, Ruth Collins Thomas Mitchell: tenente Stevenson Lew Ayres: Scott Elliott Richard Long: Rusty
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