Regia di Joe D'Amato vedi scheda film
Le follie e le atrocità dell' imperatore romano Caligola nei suoi pochi anni di regno sono diventate proverbiali ..... Joe D' Amato ( o se preferite Aristide Massaccesi ) , maestro italiano dell' exploitation e del porno , dirige sotto l' ennesimo pseudonimo questo film che si inserisce sulla scia del successo ( e delle polemiche ) dell' omonima pellicola di Tinto Brass . E stavolta devo riconoscere di essere rimasto sorpreso dal risultato interessante che ha portato a casa . Innanzitutto il film è ben girato , con bei costumi , con discrete locations , con una notevole fotografia ( merito dello stesso Massaccesi ) e con una graziosa colonna sonora ( opera di Carlo Maria Cordio ) .

La trama segue la lunga serie di eccessi e di abominii di cui questo imperatore pare si sia macchiato , con dovizia di particolari , soprattutto quelli più scabrosi e grandguignoleschi . D' Amato non si fa mancare niente dal campionario degli orrori : assistiamo così in presa diretta a stupri , orge , decapitazioni ed impalamenti . E meno male che non ho visto la versione completa , più lunga di ben 39 minuti , in cui oltre ad altre crudeltà c' erano scene platealmente pornografiche . Comunque anche così i momenti in cui viene da distogliere lo sguardo non mancano . Il protagonista assoluto è l' irlandese Davin Brandon , che io ho sempre considerato solo una modesta presenza fissa del nostro cinema di Serie B ed invece qui si dimostra molto bravo . Nel resto del cast , strapieno di belle ragazze davvero molto discinte , si notano Laura Gemser , Gabriele Tinti e Charles Borromel . Indubbiamente è un film da prendere con le pinze , certo non adatto a tutti , ma non è un brutto film . Secondo me nel complesso può meritare un discreto 6,5 .
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