Espandi menu
cerca
Ladies & Gentlemen

Regia di Tonino Pulci vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 169
  • Post 16
  • Recensioni 11336
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ladies & Gentlemen

di mm40
4 stelle

Un giornalista ricerca in ogni modo lo scoop che gli cambi la vita. Finché le notizie cominciano ad apparirgli in sogno…

 

Soggetto: Tonino Pulci, Claudia Poggiani e Claudio Sorrentino; sceneggiatura: Tonino Pulci e Claudia Poggiani, con la collaborazione di Paola Pascolini. I titoli di testa del film non dicono altro in merito ai crediti di scrittura del lavoro, quelli di coda neppure toccano l’argomento: eppure Ladies & gentlemen viene giustamente indicato sui dizionari di cinema, su Wikipedia e sui siti di appassionati cinefili come una sorta di remake di Avvenne domani, diretto da René Clair nel 1944. Tale discendenza artistica pare evidente guardando la pellicola diretta da Pulci, esordiente nel lungometraggio cinematografico ma già attivo da tempo come attore e come regista teatrale. Un prodotto debitamente rifinito, senza dubbio, ma dalla trama un po’ tirata per le lunghe e dal cast non proprio omogeneo, che vede al centro di tutto un buon caratterista come Maurizio Micheli – forse un po’ limitato per potersi prendere sulle spalle il peso di tutto il film, come qui accade – e intorno a lui, tra gli altri, Renato Scarpa, Massimo Lopez (volto di spicco in tv, ma poco spesso utilizzato sul grande schermo), Claudia Poggiani, Renato Cecchetto, Mario Maranzana e, dulcis in fundo, Ania Pieroni. All’epoca quest’ultima recitava ancora, pur con risultati come qui modesti, nonostante fosse – tutto ormai alla luce del sole, la sua pagina Wikipedia è esaustiva a riguardo – un’amante del potentissimo politico Craxi, da lui mantenuta con valanghe di denaro sottratto dalle casse dello Stato (e ancora oggi qualcuno si chiede come mai non si riabiliti la figura di Craxi!). Curiosità a parte, di questo lavoro non rimane granchè: il ritmo è appena sufficiente, la confezione come detto idonea, ma i toni sono sempre un pelino troppo caricaturali e la storia pian piano con il suo procedere si mostra sempre meno vivace e interessante, fino a una conclusione lieta quanto posticcia. Pulci dirigerà solamente una seconda pellicola, cioè Donne in bianco, addirittura quattordici anni dopo (1998). 4/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati