Regia di Henri Verneuil vedi scheda film
Un ottimo film di genere, che va anche oltre il genere facendo un'analisi forte sui rapporti fra le varie organizzazioni ed i rapporti interni doppi tripli e così via. Un cast di livello ed internazionale, che non è solo frutto di una coproduzione mista ( a parte, forse, quella italiana).
Una puntigliosa sceneggiatura ha permesso di seguire una traccia ben precisa, storia presa dal romanzo di Pierre Nord, e la regia di Verneuil, anche co-sceneggiatore, completa l'operazione al meglio. La suspense non manca e le situazioni ci avvolgono come da copione e anche oltre, dato che le riflessioni finali non sono fine a sé stesse.
Una trama che inzia con un escalation che va sul complesso, ma un'ottima giustificazione che ce la fa seguire al meglio
Morricone fa il suo lavoro con mestiere
Un regista troppe volte sottovalutato dalal critica imperante, ma che ha continuato il suo discorso ottimo sul film di genere con ottimi risultati
Ruolo taglitao per lui alla perfezione fino al finale
Capo della Cia, perfetto, e che con il cinema europeo riesce ad essere credibile
Naturalemnte il ruolo dell'Intelligence inglese, inizia, senza clamori, ma la ciliegina finale ce la dà a sufficienza
Il francese, che qualche sorpresa ce la riserva e lui è perfetto
Volto da sempre ambiguo, al servizio di un ottimo talento
Cameo di pochi minuti ( come quasi tutto il cast femminile) asciutta come il ruolo richiede
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