Regia di Costanza Quatriglio vedi scheda film
"Con il fiato sospeso" diretto nel 2013
 da Costanza Quadriglio,devo dire che
 mi è piaciuto molto.
 La storia tratta che Stella studia Farmacia 
 all'università e nel momento in cui deve 
 preparare la tesi si ritrova inserita in un 
 gruppo di ricerca, dove si rende conto 
 che nei laboratori di chimica qualcosa non va. 
 L’amica Anna,musicista,che ha lasciato gli studi 
 per suonare in un gruppo indie-punk,vorrebbe che 
 Stella smettesse di passare le giornate in laboratorio 
 ma lei non vuole rinunciare al suo sogno.
 Il Cortometraggio è prodotto dalla  
 Jolefilm in associazione con 
 Cinecittà Luce,rappresenta un 
 Atto d'accusa verso i laboratori
 di ricerca che sfruttano gli studenti,
 ma non solo anche per questi che devono
 essere più pulite sennò la gente si ammala,
 e infatti si ispira alla storia di Francesco,
 che per colpa di queste e per colpa dei
 laboratori si è ammalato di tumore al cervello.
 La regista costruisce intorno a un interrogatorio
 a Stella,che racconta l'esperienza in laboratorio
 dove preparava la tesi,e da l'idea del percorso degli studenti
 di ricerca e il loro iter per diventare chimici,
 e che vanno lì senza compenso dalla mattina alla
 sera per studiare e per la passione per la ricerca,
 e lo fa con l'intenso primissimo piano di
 Stella interpretata dalla strepitosa Alba Rohrwacher,
 che colpisce per la sua intensità.
 Poi lo realizza in stile semi-documentaristico,
 e ci fa vedere anche con un unica inquadrature 
 le cose che succedevano intorno a Stella,
 e a un certo punto dice che la prima volta
 che hanno chiuso il laboratorio lei si trasferì
 da Anna,musicista e che lasciò gli studi,
 e la regista si focalizza verso di lei che
 è in disaccordo con Stella perché la sfruttano,
 e allora si vede che c'è lei in ospedale e che
 prende il caffè.
 Ma quello che impressiona e lo sgomento di Stella
 di non continuare questa sua passione perché
 il rischio di ammalarsi è enorme,e c'è una generazione
 senza futuro.
 Da segnalare la buona direzione degli Attori
 dove figurano anche:
 Anna Balestrieri-Michele Riondino e Gaetano Aronica.
 Il Cortometraggio è stato presentato fuori 
 concorso alla Mostra internazionale 
del Cinema di Venezia"
 e ha vinto il premio "Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino".
 In conclusione un buon Film,
 un cortometraggio di 35 minuti molto
 intenso che da l'idea di come gira il mondo
 della ricerca e dove non metti in discussione
 i tuoi capi anche quando dicono "che non è niente
 e sono solo coincidenze",e che raggiunge l'obbiettivo
 dandoti un forte pugno allo stomaco per una
 giovane regista che è da tenere d'occhio perché
 potrà riservarci delle sorprese.
 Il mio voto: 7,5.
 
 
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