Regia di Alexandros Avranas vedi scheda film
I veri mostri spesso albergano tra le mura domestiche, questo film estremizza tale dramma fino alle sue più orrende conseguenze.
Dopo Kynodontas, il cinema greco sforna quest'altra terrificante pellicola sugli orrori familiari. Se nel film di Lanthimos la famiglia è totalmente chiusa in sé, qui c'è un sovrapporsi della realtà esterna e ciò rende la pellicola ancor più sconcertante, se possibile. Perché la società di fatto non riesce ad arginare certi drammi e talvolta finisce per esserne parte. La tensione è tutta giocata sulle psicologie dei personaggi e i loro setting relazionali, incerti fino al finale. Non si capisce chi è figlio di chi, che ruoli intercorrano tra le parti, quanta complicità o rassegnazione coinvolga la madre; solo nelle ultime battute il dramma deflagra in tutto il suo orrore. Disturbante e tremendo: l'aspetto più sconcertante è che sia tratto da una storia vera.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta