Regia di Wes Ball vedi scheda film
"Maze Runner - Il labirinto" diretto da Wes Ball,
 devo dire che mi ha lasciato perplesso.
 
 La storia racconta che Thomas,è un ragazzo sedicenne che si sveglia
 in un ascensore arrugginito e senza alcuna memoria del 
 suo passato, si trova in uno strano posto chiamato Radura. 
 
 Questa è popolata da soli ragazzi, e ha una struttura 
 chiusa e circondata da alte mura di pietra, utili a proteggere 
 i residenti dai Dolenti, che sono mostri che vivono nel 
 labirinto sottostante. 
 
 Ogni giorno, alcuni dei ragazzi vengono scelti 
 per avventurarsi nel labirinto e cercare di mapparne 
 un modello nel tentativo di trovare una via di uscita, 
 senza ottenere grandi risultati. 
 
 Ma un giorno Thomas nel tentativo di salvare un amico
 si avventura al labirinto e uccide uno dei Dolenti,
 da qui cambia tutto,ma il Leader Gally per questo
 vuole punirlo per le conseguenze.
 
 Comincio con il dire che io il Romanzo non l'ho letto,
 e questa recensione è una valutazione di quello che
 ho visto.
 
 Il Film prodotto dalla 20th Century Fox e la Gotham Group,
 ed è tratto dal Romanzo "Il Labirinto" di James Dashner,
 con un Budget di 34 Milioni di Dollari affidano alla regia
 a Wes Ball,autore di effetti visivi,al suo 1° Lungometraggio,
 e per questo in alcune cose manca di incisività.
 
 Il tutto comincia che questo ragazzo si trova catapultato
 in questa realtà di questo campo verde dove vive 
 una comunità di ragazzi con un leader e con delle
 regole,ma contempo cercano di trovare una uscita 
 da un labirinto e si avventurano uscendo prima 
 di sera.
 
 Quello che capisci dopo 20 minuti che manca
 la "Basistica" di tutto il complesso perché 
 non spiega niente cioè per il motivo
 perché i ragazzi sono lì e per i mostri dalla
 altra parte,insomma tutte le cose vaghe
 trattate con superficialità e abbozzate,
 e si porta avanti per molto tempo.
 
 Quello che ti accorgi che in questa storia
 manca "Il perno" di tutto e allora rimangono
 troppi punti interrogativi durante il cammino,
 e non solo risulta prevedibile in molti frangenti
 e capisci prima quello che accade dopo.
 
 Poi certo cerchi di capire la storia e tifi
 per Thomas che grazie alla sua curiosità
 scopre molte cose,soprattutto dopo che uccide 
 uno dei mostri dentro al labirinto e dopo scopre
 la chiave per uscirne e convincere tutti gli
 altri dopo 4 giorni (!).
 
 Anche se poi il Leader lo vuole punire, e non capisce
 dei passi avanti fatti per lo sforzo di tutti in 4 Anni.
 
 Intanto Thomas vive di flashback che lo tormentano
 su cosa è successo prima,ma sinceramente non si 
 capisce fino in fondo e rimane in superficie.
 
 Infatti Thomas interpretato da Dylan O'Brien,
 e il più convince di tutto il complesso,
 il resto sembrano spaesati e non convinti
 di quello che stanno facendo,e la regia non
 è incisiva abbastanza perché non crea un giusto
 coinvolgimento e tensione.
 
 Poi i mostri chiamati Dolenti sono un mischione
 tra Robot e carne,però si ispirano al famoso 
 "Alien" della famosa serie,anche per la schifezza
 che lasciano agli angoli.
 
 Nel Cast figurano anche:
 Thomas Brodie-Sangster, Kaya Scodelario, Will Poulter, 
 Ki Hong Lee, Chris Sheffield, Aml Ameen e Blake Cooper.
 
 Per quanto riguarda la messa in scena è ben fatta,
 come la maggior parte dei prodotti Americani.
 
 In conclusione un Film non riuscito,
 dove lascia troppi punti interrogativi
 e lascia vaghi troppi passaggi lasciandoti
 interdetto,allora ti aspetti che alla "Fase due",
 cioè il sequel risponda a queste domande perché
 lascia troppi punti oscuri mancando del perno
 principale risultato anche prevedibile,
 dopo che capisci il meccanismo,
 insomma alla fine della visione rimani
 perplesso e interdetto ponendoti
 tante e troppe domande.
 
 Il mio voto: 5. 
 
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