Regia di Steno vedi scheda film
'Arrriva Dorellik' (non è un refuso il titolo scritto con tre R, come lo è invece riportato nella scheda, grammaticalmente corretto ma errato), all'interno della copiosa filmografia di Steno (più di 70 titoli, alcuni dei quali autentiche perle comiche, basti pensare a 'Guardie e ladri', 'Un americano a Roma' e 'I tartassati') è tra quelli visti da chi scrive, uno dei peggiori: sciatta e scialba parodia del personaggio di Diabolik, vive sul dualismo tra l'imprendibile ladro Dorellik (Johnny Dorelli, simpatico ma non certo nel ruolo della vita...) e il commissario Green (Terry-Thomas, che con la sua goffaggine che ricorda vagamente l'ispettore Clouseau del grande Peter Sellers è unica nota lieta del film), che ricorda più le schermaglie tra Lupin III e l'ispettore Zenigata che quelle tra Diabolik e Ginko.
Ritmo soporifero, gag poco divertenti, impostate su tentativi maldestri di virare verso una comicità slapstick che non lascia il segno e prove attoriali, al di là del suddetto Terry-Thomas, molto a suo agio nel ruolo del commissario pasticcione, che non vanno oltre il mero mestiere.
Scult assoluto la scena con la tigre 'addormentata', visibilmente finta anche per un occhio poco attento!
Lascia interdetti il fatto che il film fu nella lista annuale dei lungometraggi da cui l'apposita commissione dovette scegliere quale opera italiana dovesse poi entrare in lizza per la cinquina dell'Oscar per il film in lingua straniera ma, fortunatamente fu scelto 'La ragazza con la pistola' di Mario Monicelli...
Voto: 3.
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