Regia di Tobe Hooper vedi scheda film
La famiglia Freeling si è trasferita in una nuova casa, e all'inizio tutto sembra tranquillo, ma iniziano ad scadere strani fenomeni minacciosi. Queste minacce raggiungono l'apice quando la piccola di casa, Carol Anne, viene rapita da queste entità attraverso il televisore e i genitori dovranmo chiedere aiuto a dei parapsicologi e a una medium per aiutare la bambina.
La casa dei Freeling è stata costruita su un vecchio cimitero, ed è la causa della maledizione, rappresenta l'ideale americano diventato incubo. I beni di consumo (tv, robot) sono invasi e manovrati da entità paranormali ed è il lato oscuro del progresso tecnologico e della modernità.
La famiglia è la parte centrale della storia, e subisce la minaccia per la figlia Carol Anne che viene rapita da un'altra dimensione, e deve coalizzarsi per combattere la forza demoniaca e riportarela a casa.
Il film ci parla della paura dell'ignoto, del mistero, del sovrannaturale e dell'aldilà, trasmettendoci un mix di adrenalina e terrore. La tecnologia ci viene mostrata come uno strumento di terrore, con le tv che trasmettono immagini agghiaccianti e i giocattoli che prendono vita e terrorizzano i componenti della famiglia.
La casa, simbolo di sicurezza, si trasforma in una prigione e in un varco verso l'ignoto, porte, finestre e tv diventano punti di accesso per gli spiriti. La bambina, "la più debole", diventa il tramite con il mondo soprannaturale. La sua innocenza e il suo essere in grado di vedere ciò che gli altri non vedono la rendono il bersaglio principale degli spiriti ma anche la chiave per sconfiggerli. La figura della medium è fondamentale per affrontare e comprendere le minacce soprannaturali, e fa affidamento sulla parapsicologia e sugli spiriti che la guidano per scacciare le entità malvagie e liberare la famiglia.
Hopper si sforza di trovare un equilibrio tra la firma visiva di Spielberg e l'horror soprannaturale più tenebroso del suo stile, e riesce a trovare il giusto equilibrio tra la spettacolarizzazione degli effetti speciali e una genuina paura demoniaca.
"Poltergeist - Demoniache presenze" è un film cult che ha segnato un'epoca nel genere horror aprendo la strada a film e serie tv successivi in materia. Un film che unisce terrore e ironia, e nonostante il terrore che incute offre anche momenti di ironia e umorismo riuscendo ad avere un mix di emozioni che divertono e spaventano allo stesso tempo.
Poltergeist. Demoniache presenze (1982): JoBeth Williams, Heather O'Rourke, Craig T. Nelson
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta