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Diario di un ladro

Regia di Robert Bresson vedi scheda film

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La recensione su Diario di un ladro

di steno79
10 stelle

Insieme al "Condannato a morte è fuggito", il capolavoro assoluto del regista: un'altra odissea spirituale di autodistruzione e di redenzione finale, amaro e toccante ritratto di un personaggio reso schiavo dall'insana passione per il furto. La scena finale con il bacio fra le sbarre del carcere raggiunge una commozione devastante (soprattutto quando si ascolta la celebre frase "O Jeanne, che strano cammino ho dovuto percorrere per arrivare fino a te"), ma sono molti i momenti memorabili, come le sequenze dell"apprendistato al furto" con un borseggiatore professionista interpretato dal vero borseggiatore tunisino Kassagi, che funge da consulente tecnico, nonché la scena ambientata alla Gare de Lyon, caratterizzata da un montaggio serrato e da frequenti movimenti di macchina. La caratterizzazione dei personaggi è essenziale, i dialoghi scarni: Bresson ci offre una rappresentazione volutamente fredda di un uomo ossessionato, che non riesce a comprendere la propria vera identità e tenta di mascherare i propri complessi di inferiorità con la pretesa di essere superiore e di poter agire al di fuori della morale. Film realizzato in assoluto stato di grazia, prezioso e inimitabile, rigoroso e intransigente come le regole del "cinematografo" a cui si è sempre attenuto il regista. E' anche uno dei film più dostoevskyani mai realizzati, liberamente ispirato a "Delitto e castigo", realizzato prima delle due trasposizioni dirette da racconti dello scrittore russo che saranno "Così bella così dolce" e "Quattro notti di un sognatore". Assai ammirato all'epoca dai critici dei Cahiers du cinema, che consideravano Bresson un padre spirituale, e in particolare dal regista Louis Malle. Esiste un documentario chiamato "Les modeles de Pickpocket" in cui la regista Babette Mangolte intervista dopo molti anni i tre protagonisti, Martin LaSalle, Marika Green e Pierre Leymarie, i primi due dei quali ebbero anche altre esperienze di attori al cinema, e che raccomando a tutti i fan di Bresson.

VOTO 10/10

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