Regia di Shane Black vedi scheda film
Un buon titolo alternativo per il terzo capitolo della saga del milionario supereroe avrebbe potuto essere "Tony Stark 3", dal momento che per buona parte del film, è Robert Downey Jr, che vediamo, senza armatura e a viso scoperto, o al massimo alle prese con prototipi di armature che....non funzionano, fanno ciò che vogliono, si rompono, vanno a pezzi o a fuoco, vengono guidate a distanza senza nessuno al loro interno...
Ed è in questo,forse, che risiede la forza del film: Iron-man, il super eroe che tutti conoscono e che firma autografi per ragazzini, che senza battere ciglio rivela il suo indirizzo al "terrorista di turno" affinché si presenti a sfidarlo da uomo, è soprattutto una persona: forte della sua intelligenza, e capacità di cambiare, ma anche fragile dei suoi difetti, che spesso è capace di mutare in qualità(come per il cuore artificiale), e che non gira pregno di principi morali e patriottismo a caccia di criminali-stereotipo(ottimi casi sono Superman o Capitan America), non si nasconde dietro una maschera creandosi tutta una serie di super complessi e problemi(come Spider man), e non è nemmeno votato a qualche crociata per salvare la città(come Batman), ma mantiene l'indipendenza e la squisita fallibilità che caratterizzano l'essere umano: qui ha attacchi di panico generati dal semplice nominare "new York", che lo costringono a chiudersi nella sua armatura come fosse una specie di "coperta di Linus", tratta male un bambino(anche se sappiamo che non lo fa con cattiveria), fa regali balordi alla sua ragazza, non dorme per creare orde di armature che non sempre funzionano...
Il Tony Stark del primo episodio è cambiato, ed il suo egoismo ego-maniacale ha lasciato il posto ad una persona più consapevole ed auto-cosciente, ma non per questo "stolidamente fanatica". Il personaggio ha carattere, ironia, ed imprevedibilità, ma soprattutto non ha più bisogno di maschere od artifizi per essere un eroe: sono il suo ingegno e la sua malleabilità a renderlo unico, o- parafrasando uno scambio di battute del film-qualche mossa avventata e una battutaccia.
Non bastasse la solidità del protagonista, il film di Shane è solido anche nella messa in scena, e nei contenuti della trama, con un colpo di scena riguardante il "terrorista Mandarino" intelligente e aperto ad interpretazioni acute sulla paura umana, ed il modo in cui possa essere guidata e governata da chi volesse dirigerne le reazioni per scopi personali.
Alcune scene da antologia: i missili su casa Stark, lo scontro tra Stark e la "donna di fuoco", e sopra tutte la bellissima sequenza aerea coi passeggeri in caduta libera. Incredibili anche gli effetti speciali legati alle figure dei "mutanti di fuoco",ibrido tra il demone ed il robot alla Terminator.
Fantastici anche gli attori: la Paltrow è sempre bellissima e brava, Kingsley si diverte(e diverte), Pearce è un interprete di gran classe, Don Cheadle bravissimo anche in un film di supereroi. Ovviamente, proprio come uno Stark capace di essere centro dell'attenzione anche in mezzo ad altre grandi personalità, Robert Downey Jr., che era e sarà sempre un uomo di carisma, oltre che un bravo attore, mette tutti gli altri in ombra.
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