Regia di Philip Dunne vedi scheda film
Non e' il solito film musicale di Elvis ,ma un buon melo' che regge bene fino alla fine.
Glenn ( Presley) e' un ragazzo violento e irascibile e suo zio (Mims) vuole a tutti costi fargli sposare la sua giovane figlia ( Weld) ma Presley si innamora della sua psicologa ,messa dal tribunale per cercare di studiare e recuperare il ragazzo ,invogliandolo a fare lo scrittore di cui dimostra buone doti.
Sara' un omicidio che complichera' tutte le cose .facendo sgretolare i buoni propositi.
Presley dimostra di dare un certo spessore al suo personaggio asociale e ribelle in uno dei suoi film meglio riusciti che il regista Dunne sa indirizzare verso il tipico melodramma alla "Peccatori di Peyton" molto in voga in quegli anni.
Il film scorre in modo piacevole e si segue volentieri,dove alla fine Presley canta solo due canzoni ben inserite nella sceneggiatura.
A me e' piaciuto....se vi capita l'occasione provate a vederlo.
Paese selvaggio (1961): Tuesday Weld, Elvis Presley
Paese selvaggio (1961): Elvis Presley
Paese selvaggio (1961): Elvis Presley, Millie Perkins
Paese selvaggio (1961): locandina
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