Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
Certo non si può non rivalutare questo film dopo la pandemia di Covid 19, quasi un film profetico o documentaristico che però manca di quella vena di denuncia che ha reso celebre tanto cinema americano degli anni 60-70, infatti la parte del giornalista complottista relegata a Jude Law non fa certo riflettere più di tanto, direi piuttosto sorridere.
Se Soderbergh lo avesse girato dopo il 2023 avrebbe avuto a disposizione tanto di quel materiale di origine sia "complottista" che giornalistico da poterci girare dieci finali diversi di ben altro peso specifico.
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