Regia di Woody Allen vedi scheda film
Il tramonto di Woody Allen: Splendido.
Tutti sappiamo che Woody Allen vive di Jazz. Nutre l'anima con il suono di un sassofono o di un clarinetto. Intitolando una pellicola "Midnight in Paris" (Mezzanotte a Parigi), la auto-incasella nel genere dei pochi straordinari film "Jazz". Non si può non uscire dal solco della ragione, o meglio Delirare, di fronte alla presentazione di Parigi più sbalorditiva, probabilmente di sempre. In questo film ho trovato uno, se non il, dei Woody Allen più personali di tutti e 50, più o meno, film diretti dal più grande comico statunitense di tutti i tempi. In questo film troviamo l'anima di Allen: Il Jazz, la notte, la letteratura, l'esser vagabondi, solitari, sognatori, la pioggia, le donne, l'arte.
Perchè questo film del 2011, presentato fuori concorso a Cannes, è ,secondo sempre il mio modestissimo parere di amante del cinema, l'Arte. Troviamo gli idoli di Allen: Hemingway, Fitzgerald, Picasso, Gertrude Stein, Matisse, Gauguin, Bunuel (tanto per citare alcuni dei pilastri dell'Arte in generale che compaiono nel film). "Midnight in Paris" è il testamento in cui si solidifica l'alleanza tra Woody e l'Arte. E Woody viene a far parte dell'Arte. Ecco io ho amato, spesso idolatrato e innalzato a Capolavoro, questa pellicola perchè la sento dentro di me. Sento l'odore del vino mentre la luna cala sulla Torre Eiffel, sento i brividi mentre Gil cammina per le strade di Parigi con le mani nelle tasche. Sento il jazz e quando sento il jazz sono vivo."Penso, dunque sono", no...ascolto, dunque sono.
Gil e Inez sono in procinto di sposarsi. Il padre di lei deve recarsi a Parigi per affari e i due promessi sposi lo seguono per una vacanza nella città dell'amore. Gil è uno sceneggiatore di film mediocri, che sta scrivendo un libro. E'innamorato pazzo di Parigi. Della pioggia che l'avvolge in un turbine di bellezza. Lì incontrano per caso due amici di Inez a cui si aggregano per visitare la splendida Versailles. Gil viene ad un tratto travolto dalla sua fantasia che esplode a mezzanotte tra i meravigliosi vicoli della capitale francese. Sale su una vecchia Peugeot che lo trasporta negli anni '20. Laggiù incontra alcuni tra i maggiori artisti di quegli anni, che ho elencato precedentemente.
Il film è straordinario per,ovviamente, la sceneggiatura che ha vinto l'Oscar alla Miglior Sceneggiatura nel 2012, per la fotografia che è semplicemente splendida. La scelta delle musiche è stupefacente ed i colpi di genio non mancano.
Lo consiglio assolutamente agli amanti del Jazz, della bellezza della pioggia, della notte, della letteratura e dell'Arte.
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